Iniziato alla Corte d’Appello di Catanzaro processo di revisione per la morte di Angela Petrachi

E’ cominciato questa mattina presso la Corte d’Appello di Catanzaro il processo di revisione a carico di Giovanni Camassa, 57 anni, l’agricoltore salentino condannato all’ergastolo per aver ucciso e seviziato una giovane mamma, Angela Petrachi, 31 anni, di Melendugno (Lecce).

Assolto in primo grado per non aver commesso il fatto, รจ stato condannato in via definitiva nel febbraio 2014 per omicidio aggravato, violenza sessuale e vilipendio di cadavere.

La donna, madre di due figli, era scomparsa il 26 ottobre del 2002 e venne trovata morta l’8 novembre in un boschetto di Borgagne. Fu seviziata e uccisa.

La difesa dell’imputato, attraverso un software di ultimissima generazione, ha isolato sulle calze di nylon di Angela Petrachi un’unica traccia genetica, piccolissima, riconducibile all’identitร  di un uomo inizialmente indagato a cui la vittima era stata legata in passato e che continuava ad incontrare.

Il presidente della Corte d’Appello Giancarlo Bianchi ha disposto per il prossimo 17 febbraio l’ascolto in aula del professor Adriano Tagliabracci, consulente della difesa per l’utilizzo del software.

Il difensore di parte civile, che rappresenta i due figli di Angela Petrachi, ha avanzato richiesta di una perizia di scienza, al fine di valutare la rilevanza probatoria dei risultati ottenuti dalla consulenza di Tagliabracci.

Camassa ha assistito al processo collegato da remoto dal carcere di Lecce dove sta scontando l’ergastolo.

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