Regione Calabria a TuttoFood Milano: il maiale nero d’Aspromonte di Bruno Piccolo

Nello spazio espositivo allestito dalla Regione Calabria a TuttoFood Milano c’è la macelleria gastronomia di Bruno Piccolo di Locri, nel reggino.

▶️​Nel video l’azienda Bruno Piccolo con radio Azzurra a Tutto Food Milano

Uno sguardo a chi sono stato ieri

Ciò che mi ha sempre contraddistinto è stato il mio forte desiderio di indipendenza, la volontà di costruire ogni tassello della mia vita con le mie sole forze. Questo incessante processo evolutivo ha definito la mia individualità e si è riflesso nel mio percorso di vita. Ho vissuto lontano dal mio paese d’origine per condurre i miei studi, fino a quando ho incontrato Nunzia, una donna straordinaria, amabile compagna di vita che mi ha sempre sostenuto in ogni scelta.

A 17 anni, mentre ogni mio coetaneo immaginava un futuro altrove, decisi di tornare nel mio paese natale, Locri, da lei: LEI la mia casa, il mio futuro a casa. Credevo fermamente che il nostro avvenire dovesse realizzarsi in questa terra, investendo in essa quando molti la lasciavano solo nei loro ricordi. La mia scelta era animata dal desiderio di cambiare il paradigma di intere generazioni, adottando una visione innovativa. Questo pensiero “sui generis” è la matrice dei grandi sogni, e la mia passione per il settore delle carni era un’eredità di mio padre.

Spinto dal mio fervore per l’indipendenza, al mio rientro ho iniziato a lavorare in una macelleria di un amico di famiglia, ponendo così le basi della mia autonomia. In pochissimo tempo, grazie alla fiducia riposta in me, ho avuto l’opportunità di gestire personalmente l’attività, esprimendo tutto il mio potenziale. La clientela cresceva, consolidando la mia convinzione di poter innovare il settore, unendo tradizione e modernità. Studiavo le abitudini dei clienti e rispondevo alle loro esigenze con nuovi servizi: la gastronomia, la pausa pranzo veloce, il catering, l’asporto, un pronto cuoci. Così nacque, a Locri, la prima “macelleria del pronto cuoci”. Come in ogni altro settore, anche nel mio ci si poteva “reinventare” ed “inventare”. Eravamo già arrivati ad alti livelli di qualità.

A 21 anni, subito dopo il matrimonio, io e mia moglie abbiamo deciso di inseguire il nostro grande sogno: creare un’attività tutta nostra che fosse il nostro futuro. Pensavamo in grande. Ho acquistato la macelleria del mio caro amico e, insieme a Nunzia e mia sorella, abbiamo ampliato l’offerta includendo la salumeria. Con il tempo, il nostro organico aumentava. Dal 2006 al 2010, abbiamo vissuto una crescita esponenziale. Nel 2007, la nascita del mio primo figlio ha rappresentato per me il più grande slancio emotivo e motivazionale: era questo il mio FUTURO.

Ho seguito prestigiosi corsi di formazione in vari ambiti, tra cui la gastronomia e la ristorazione. Ho frequentato l’Accademia dei Macellai di Modena. Partecipare a numerose fiere mi ha permesso di comprendere che i salumi artigianali erano tra i prodotti più apprezzati sul mercato. Successivamente, ho frequentato la Scuola Manageriale. Le mie competenze aumentavano, così come le relazioni commerciali con altre regioni. E intanto crescevano anche il lavoro cresceva e il nostro team. L’aumento della clientela ha fatto maturare nuove necessità, rendendo necessario l’ampliamento dei locali.
Nel 2018 ero già padre di tre figli e accanto a me c’era sempre lei, Nunzia, quella donna straordinaria capace di trasformare i miei sogni in traguardi concreti. Nel 2019 ho iniziato a tracciare l’evoluzione del nostro progetto e, nel 2020, è nato il “figlio” della nostra Macelleria: il “Piccolo Salumificio”. Si potrebbe pensare che porti il mio nome. Ebbene no! “Piccolo” sta per “il nostro piccolo laboratorio”, rappresentando appieno la sua essenza: l’artigianalità che si traduce in genuinità ed alta qualità dei nostri salumi.
Abbiamo puntato sul Maiale Nero d’Aspromonte e ampliato la nostra presenza nelle fiere di settore. Per quattro anni consecutivi abbiamo partecipato con successo all’”Artigiano in Fiera” di Milano e siamo stati presenti anche a “Tutto Food”. Ho imparato ad apprezzare le tradizioni gastronomiche di ogni regione, portandole con me e integrandole nella nostra realtà. Oggi, il nostro punto vendita non è solo un’attività commerciale, ma un luogo in cui tradizione e innovazione si incontrano per offrire prodotti d’eccellenza.

Uno sguardo a chi siamo oggi

E siamo arrivati a OGGI. Gli ultimi due anni sono stati intensi, colmi di impegni e sacrifici. Nel 2023 prende forma il progetto della nuova Macelleria Salumeria, mentre nel 2024 si concretizza la nostra visione iniziale: la “Macelleria Gastronomia Bruno Piccolo” è ora una realtà più grande e solida. In una posizione strategica ad alta affluenza, i nuovi e ampi locali ospitano molte aree: Macelleria, Salumeria e Formaggi, Gastronomia, Pronto Cuoci, Ristorazione, Fast Food, Enoteca e Liquori, oltre a un’area espositiva dedicata alla nostra produzione artigianale e ai prodotti locali.
Abbiamo implementato un rigoroso Piano di Autocontrollo per l’Igiene degli Alimenti (HACCP) per garantire i più alti standard qualitativi. Oggi, il nostro organico conta 27 professionisti, una squadra solida e affiatata. La clientela si estende all’intera area della Locride, e grazie alla vendita online raggiungiamo ogni angolo d’Italia con spedizioni rapide ed efficienti.

Ma non ci fermiamo qui.

Abbiamo grandi progetti: vogliamo consolidare questa realtà, diffondere il nostro brand, aprire nuovi punti vendita e portare il Maiale Nero d’Aspromonte su ogni tavola di qualità. Il percorso fin qui compiuto ci ha regalato immense gratificazioni e alimenta la nostra motivazione.

Credo fermamente che la realizzazione personale debba essere condivisa. Per questo, i miei collaboratori sono il pilastro della nostra attività: vivono le mie stesse emozioni e seguono un modello vincente basato su spirito imprenditoriale, crescita e gratificazione. Il mio chef dà gusto ai nostri piatti, ogni membro del team contribuisce al successo con dedizione e passione. Laddove vi sono coesione, impegno e sacrificio, c’è crescita.
Ritengo che la grandezza di una persona risieda nel suo modo di pensare e nel desiderio di dare. Dare non per dovere, ma per vocazione. Sono questi i pilastri del mio “modello imprenditoriale” e quando un modello è valido, persone, situazioni e opportunità si allineano, creando legami basati su valori autentici. Questo modello vincente non è solo la nostra forza, ma anche un’eredità da lasciare ai miei figli.

Tutto ciò nasce dalla mia esperienza, dall’aver vissuto ogni aspetto del mestiere, dall’essere stato prima di tutto “dietro al banco”. In fondo, non ho mai smesso: sono tra loro, con loro, parte di loro. Condivido le loro sfide, e loro partecipano ai nostri successi che diventano i loro. Il mio lavoro è una missione, e la vera sfida è il mercato, non le persone. Si vince innovando, migliorando, crescendo.
I miei veri riconoscimenti non sono solo gli attestati accumulati nel tempo, ma le persone che mi circondano. Sono loro il vero segno del nostro successo.

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