Diamante. Parla il sindaco ‘sfiduciato’ Sollazzo

“Vi assicuro che questa è la mia ultima conferenza stampa”. Inizia con una battuta ai giornalisti la conferenza stampa del sindaco sfiduciato di Diamante Gaetano Sollazzo. Ha voluto parlare con chiarezza di quanto avvenuto: delle dimissioni dei consiglieri del gruppo “Diamante Futura”, sua stampella in Consiglio comunale negli ultimi mesi dopo il ‘divorzio’ con il Pd e poi tutti gli altri. Sollazzo ha chiarito innanzitutto che non ha nessuna intenzione di ricandidarsi a sindaco, sebbene la legge gli consentirebbe un secondo mandato: “ sono nelle istituzioni dal 1992 – ha detto. E’ tempo che mi metta da parte per lasciare spazio ai giovani”. Il passaggio di testimone, in particolare, è al nipote Simone che sarà candidato alle prossime elezioni comunali. Sollazzo ha spiegato che sono le divergenze sul prossimo candidato a sindaco ad aver generato la frattura con il gruppo “Diamante Futura”. “ Quello che non mi sarei aspettato – ha detto Sollazzo – è che le dimissioni arrivassero in questo momento e con queste modalità. Sono deluso perché da uomo che crede nelle istituzioni avrei voluto che la sfiducia arrivasse nella sede deputata alla dialettica democratica, il Consiglio comunale. Lì sarebbe stato semplicissimo, perché dopo la frattura con i Consiglieri del Pd passati di fatto all’opposizione, la maggioranza non aveva più i numeri. E invece – ha proseguito – hanno avvertito l’esigenza di congiurare in segreto da un notaio al quale hanno presentato le dimissioni quasi in segreto. E’ una modalità triste che offende la città di Diamante”. L’altro ‘cruccio’ di Sollazzo riguarda la vicenda porto. Il prossimo 6 marzo infatti, è programmato un incontro alla regione Calabria e il sindaco aveva concordato di partecipare insieme a tutti i Consiglieri comunali ed ai rappresentanti del Movimento sorto a difesa dell’approdo. “Da una telefonata intercorsa tra il Dirigente regionale ed il Segretario comunale – ha detto Sollazzo – sembra si stia avviando la risoluzione del contratto della regione con il concessionario e che l’are dell’approdo sarà restituita al comune di Diamante. Avrebbero potuto aspettare qualche giorno per presentare le dimissioni, così da andare a vedere cosa sarebbe successo. Un Commissario prefettizio è diverso da un sindaco che va a interloquire con la regione insieme ai Consiglieri comunali ed ai rappresentanti di un Movimento popolare”. Grande spazio in conferenza stampa anche alle prossime elezioni amministrative cittadine. Sollazzo ha lasciato intendere che il candidato a sindaco da lui sostenuto sarà Marcello Pascale e che molto probabilmente non ci sarà continuità con la maggioranza che ha sostenuto il sindaco negli ultimi 4 anni. L’ultima parte dell’incontro è servita a snocciolare dati sulle opere realizzate e in corso d’opera a Diamante. “Per questo – ha detto l’ex sindaco – ci sarà tempo nel corso della campagna elettorale”. E all’ultima domanda di una giornalista sulla ricaduta positiva alla città dell’avere un concittadino in Senato Sollazzo ha risposto con un lapidario “no comment”!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *