Risolto in 24 ore il caso dell’omicidio al campo rom di Lamezia Terme. Alla base dell’assassinio di Luigi Berlingieri il 51enne morto all’ospedale di Catanzaro dopo essere stato sparato al volto vi sarebbe stata una lite per colpa di un quad rumoroso che girava all’interno del campo di Scordovillo. E’ quanto hanno accertato gli agenti della squadra mobile di Catanzaro che hanno arrestato per l’omicidio Salvatore Amato, 31 anni. Secondo gli inquirenti sarebbe stato lui a ferire a morte la vittima con un fucile detenuto illegalmente. I particolari della vicenda sono stati resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal Procuratore di Lamezia Terme Salvatore Curcio che ha evidenziato il lavoro sinergico per arrivare al fermo di Berlingieri in breve tempo. Dalla ricostruzione effettata dagli investigatori, alla base dell’omicidio vi sarebbe stata una lite per colpa di un quad, una moto a quattro ruote, che girava all’interno del campo di Scordovillo. Il battibecco sarebbe nato praticamente “in famiglia”, ovvero tra il fratello dell’odierno arrestato ed il suocero. Berlingieri sarebbe invece intervenuto per sedare la discussione, che stava per degenerare, quando Amato avrebbe imbracciato un fucile a canne mozze, un calibro 12 che era nascosto nella cavità di un albero poco distante dalla sua abitazione, e tornato avrebbe fatto fuoco per difendere il fratello. Uno dei colpi ha così attinto la vittima in faccia. Dopo il fatto il 31enne si sarebbe disfatto dell’arma, segandola per nasconderla (è stata successivamente ritrovata nella zona dagli agenti) e poi sarebbe fuggito dal campo rom mentre la vittima, soccorsa, è deceduta durante il trasporto in ospedale. Sarà dunque l’autopsia sul suo corpo a chiarire se possa esser stato colpito a morte in modo fortuito o meno. Al 31enne, che attualmente è stato rinchiuso nel carcere di Siano, a Catanzaro, viene contestato il reato di omicidio, porto e detenzione abusivo di arma e ricettazione della stessa. L’omicidio di Berlingeri ripropone il tema dello sgombero del campo rom, uno dei più affollati del meridione. Il questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco ha annunciato che presto verrà eseguito un censimento degli abitanti del campo, un dato indispensabile per partire con una soluzione.