Il maxi processo Rinascita-Scott giunge ad una svolta importante. È prevista per oggi, con la lettura delle richieste di condanna da parte del procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, la chiusura della requisitoria durata tre settimane.
L’ultima udienza si è tenuta ieri ed è terminata alle ore 23.30 con l’esame delle posizioni delle cosche di ‘ndrangheta di Pizzo e Tropea. Prevista invece per oggi la lettura delle richieste di pena da parte dei sostituti procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro Annamaria Frustaci, Antonio De Bernardo e Andrea Mancuso e del procuratore capo Nicola Gratteri.
Sono 343 gli imputati coinvolti nel maxi processo chiamati a rispondere di oltre 400 i capi di imputazione.
Implicati non solo capi e manovalanza delle cosche del Vibonese ma anche colletti bianchi, politici, imprenditori accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, usura, riciclaggio, detenzione illegale di armi ed esplosivo, ricettazione, traffico di influenze illecite, trasferimento fraudolento di valori, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio, abuso d’ufficio aggravato, traffico di droga.