L’ECR PARTY CULTURE WEEKEND A VILLA SAN GIOVANNI, METSOLA: “NECESSARIO DARE SPERANZA AI GIOVANI”

A Villa San Giovanni, nel reggino, all’altafiumara Resort si è tenuta l’iniziativa dell’ECR Party Culture Weekend sul tema “Se cresce il Sud cresce l’Europa” a cui hanno partecipato i ministri del Lavoro, Calderone; dell’Agricoltura, Lollobrigida; degli Affari europei, Fitto, e della Protezione civile, Musumeci.

Ad aprire il congresso un video-messaggio della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, la quale ha dichiarato che l’Area mediterranea dell‘Europa è stata spesso una terra dimenticata e sottovalutata. Una terra alla quale intere generazioni di giovani hanno dovuto dire addio per necessità. Non possiamo restare indifferenti – ha affermato la presidente – prima che sia tardi è necessario dare speranze ai giovani

LE  DICHIARAZIONI DELLA PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO, ROBERTA METSOLA

“Solo se le infrastrutture vengono potenziate il Mezzogiorno prospera. E solo se iniziamo a guardare al Sud d’Italia come snodo commerciale in cui fare convergere gli interessi economici dell’Unione Europea.

Il coinvolgimento naturale dei Paesi dei Balcani e della sponda Sud del Mediterraneo sarà un vantaggio per tutta l’Europa. Dobbiamo guardare al Sud d’Italia come ad una porta che apra ad opportunità economiche e turistiche, soprattutto nel contesto attuale.

È evidente che anche l’area mediterranea è stata colpita dalle conseguenze della pandemia e di una guerra che riguarda tutti noi. Io, comunque, sono orgogliosa di come ci siamo uniti nella nostra risposta a queste sfide.

Fin dal primo giorno il Parlamento europeo ha dato il suo sostegno all’Ucraina, assieme alle forti reazioni dell’Unione europea all’oppressione russa. Perché è una minaccia al nostro modello democratico, alla nostra sicurezza, ai nostri valori”.

“Dopo la pandemia l’Unione europea ha elaborato un piano, il ‘Next Generation You’. Il più grande pacchetto di aiuti, dopo il piano Marshall del 1948, per rimettere in sesto le nostre economie ed investire nel futuro dei nostri cittadini. Si tratta di oltre 1.800 miliardi di euro tutti destinati ai cittadini dell’Unione europea.

Il Sud Italia ha tante eccellenze e potenzialità inespresse: dalle costruzioni all’industria, dall’industria culturale al turismo, con la possibilità di creare centinaia di migliaia di posti di lavoro.

E le opportunità maggiori per crescere vengono proprio dall’Unione europea. La nostra Europa sopravviverà solo se lotteremo per lei.

Se saremo capaci di attuare le riforme e il nostro progetto, spiegando soprattutto ai giovani che la nostra non è un’Europa di retorica, ma un’Unione di grandi idee. L’area mediterranea ha bisogno dell’impegno di tutti per trovare soluzioni concrete a queste sfide e vivere insieme un futuro migliore”.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo da remoto, ha posto in luce la figura di Giorgia Meloni e parlato del problema dei granchi blu e della peste suina.

DICHIARAZIONI DEL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA, FRANCESCO LOLLOBRIGIDA

L’Europa ha un elemento nuovo e si chiama Giorgia Meloni, che sta dimostrando le sue grandi capacità. L’impegno di Giorgia Meloni é iniziato con la vicenda del tetto al prezzo del gas, che ha cambiato il destino di centinaia di migliaia di imprese italiane ed europee, ed é continuato con una politica nuova sui temi dell’immigrazione, andando non solo a drenare i flussi a valle ma mitigando il fenomeno seguendo il ‘modello Mattei’, che era quello di lavorare con l’Africa per favorire delle nazioni di quel continente e metterle in condizione di essere autosufficienti affinché gli abitanti non debbano scappare dalla fame. Giorgia Meloni, insieme ad Ursula von der Leyen, sta realizzando un nuovo modello di Europa che dialoga e realizza strategie efficaci.

Granchio blu e peste suina rappresentano esempi paradigmatici di due modelli di ecosistema che richiedono la presenza dell’uomo come bio-regolatore di quegli eccessi che possono avvenire in natura, non sempre a causa dell’uomo”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla kermesse dei Conservatori e Riformisti europei a Villa San Giovanni. Lollobrigida ha fatto riferimento alle decretazioni del Governo per contrastare le due problematiche. “Abbiamo inserito un elemento di novità – ha detto il ministro – nel considerare il granchio blu, prodotto consumato in molte parti del mondo, non un problema ma un’opportunità. Di fronte alla peste suina, poi, non abbiamo voltato la testa dall’altra parte, come era stato fatto in passato, ma abbiamo varato una normativa che consente ai militari di aiutarci. Una normativa per la quale sono stato aggredito dalla propaganda di sinistra“.

Il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, a margine del convegno, riferendosi alle oltre diecimila domande pervenute alle Siisl, la nuova piattaforma per l’inclusione sociale e lavorativa, ha affermato che il governo ritiene importante ribadire che le persone non possono essere accompagnate, durante la vita lavorativa, solo ed esclusivamente con la gestione di un sussidio. Noi pensiamo – ha evidenziato il ministro – invece che queste persone debbano essere aiutate a ritrovare una dimensione lavorativa, che è quella che poi consente lo sviluppo dei territori.

DICHIARAZIONI DEL MINISTRO DEL LAVORO, MARINA ELVIRA CALDERONE

Sono già oltre diecimila, in base al dato delle 9 di stamattina, le domande presentate alla Siisl, la nuova piattaforma per l’inclusione sociale e lavorativa. Questo vuol dire che la procedura sta funzionando. Per noi è un obiettivo importante perché, al di là di quelle che sono le soluzioni procedurali, il nostro obiettivo é quello di creare un ambiente nel quale tutti i soggetti che hanno competenze nel mondo del lavoro conferiscano i loro dati all’interno della piattaforma.

Con l’utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate interagiscono il ministero del Lavoro, l’Inps, le Regioni, gli enti formatori e le agenzie private per il lavoro. E tutto questo all’interno di un sistema che deve dare al cittadino la visione e l’opportunità per individuare i percorsi formativi più adatti non solo per la formazione, ma anche per la riqualificazione delle competenze indirizzate al mondo del lavoro. Nella piattaforma ci sono anche le offerte di lavoro da parte delle aziende che verranno caricate di giorno in giorno dall’Agenzia per il Lavoro. Voglio considerare quello che oggi si vede della piattaforma il primo passo di un sistema molto più articolato e complesso all’interno del quale abbiamo anche la possibilità, grazie a tutti i moderni strumenti tecnologici, di fare una valutazione ed una previsione delle linee tendenziali del mondo del lavoro per i prossimi cinque anni. E quindi, in questo senso, per prepararci alla formazione delle nuove competenze.

Si tratta di una grande scommessa, ma occorre tenere conto che attraverso le domande che stanno arrivando avremo un quadro di quanti aspirano all’inclusione sociale e lavorativa. Parliamo di persone che hanno un’età media di 40 anni e con una prospettiva, dunque, di 25 anni di lavoro.

Come governo riteniamo importante ribadire che le persone non possono essere accompagnate, durante la vita lavorativa, solo ed esclusivamente con la gestione di un sussidio.

Noi pensiamo invece che queste persone debbano essere aiutate a ritrovare una dimensione lavorativa, che è quella che poi consente lo sviluppo dei territori. Occorre puntare, in sostanza, alla costruzione di un sistema efficiente in cui l’inclusione sociale venga attuata nel rispetto dei diritti delle persone anche in termini di sicurezza sul lavoro.

Il vicepresidente del Partito dei Conservatori e Riformisti, Jorge Buxadé, capo delegazione di VOX al Parlamento europeo, parlando con i giornalisti a margine del convegno organizzato a Villa San Giovanni ha dichiarato che si punta a far diventare il partito dei Riformisti e Conservatori Europei il primo partito in Europa in modo da portare più pragmatismo e realismo all’interno del Continente e l’ECR Party all’interno dei governi nazionali europei.

DICHIARAZIONI DEL VICEPRESIDENTE DEL PARTITO DEI CONSERVATORI E RIFORMISTI, JORGE BUXADÉ

Puntiamo a fare diventare il partito dei Riformisti e Conservatori Europei il primo partito in Europa in modo da portare più pragmatismo e realismo all’interno del Continente e l’ECR Party all’interno dei governi nazionali europei.

Il Mediterraneo è la porta di accesso dell’Europa e le regioni del Sud dell’Italia, come la Calabria e la Sicilia, pur essendo l’avamposto dell’Europa, sono state dimenticate dall’Unione europea. Bisogna invertire questa tendenza ed investire in ricerca, lavoro, sviluppo. Occorre inoltre puntare sul futuro dei giovani affinché possano rimanere all’interno del loro territorio. Rompere con quella visione dell’Europa che ha sempre guardato al Nord ed all’Est, dimenticandosi tante volte del Sud dell’Europa.

Il problema dell’immigrazione è molto grave. L’Italia e la Spagna, in questi ultimi anni, hanno sofferto il fenomeno dell’immigrazione irregolare. Ecco perché bisogna instaurare un approccio diverso, attivando processi di immigrazione legale a difesa dei confini di questi due Paesi e di tutti quelli europei.

Ci sono stati molti casi di violenza sulle donne anche da parte degli immigrati. Per questo serve un maggior controllo da parte dei governi nazionali. Bisogna creare una cooperazione a livello europeo per difendere i confini e la qualità e l’enogastronomia italiana, spagnola ed europea. Tutelare, in sostanza, la cultura e l’identità dei nostri Paesi. E questo si può fare solo lavorando a livello di cooperazione europea. E soprattutto difendendo i confini dell’Europa.

Le donne vanno difese e tutelate e bisogna lavorare affinché non ci siano problemi per loro a livello di sicurezza. Le ragazze che decidono di divertirsi e di passare una serata fuori devono poterlo fare liberamente.

Bisogna fare rispettare le leggi ma, in particolare, occorre fare in modo che sia garantita la sicurezza di tutti i cittadini“.

 

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