Presso l’Istituto comprensivo “Gregorio Caloprese” di Scalea, nel cosentino – su proposta del Vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Annalisa Alfano – per la prima volta sarà attivato il servizio educativo per bambine e bambini dai 24 ai 36 mesi, c.d. sezione Primavera in attuazione del decreto legislativo n.65 del 2017 concernente l’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni.
L’obiettivo del comune alto tirrenico è quello di costruire nella comunità scaleota un sistema educativo inclusivo e di qualità per bambine e bambini. L’amministrazione comunale dichiara, infatti, che c’è stata una chiara e precisa volontà politica di intraprendere il percorso per l’istituzione della sezione con l’intendo di investire sull’infanzia, in particolare sui servizi educativi, per ampliare un’offerta didattica ed educativa prima non presente.
DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI SCALEA, GIACOMO PERROTTA
“La nascita di una sezione Primavera a Scalea gestita nell’ambito della Scuola Pubblica è una grande novità per la città.
Siamo felici di poter offrire tale servizio alla nostra comunità mettendo a disposizione locali pubblici di proprietà dell’Ente e quindi dell’intera collettività. Importante iniziare ,doveroso continuare sulla strada tracciata“.
DICHIARAZIONI DEL VICESINDACO ED ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, ANNALISA ALFANO
“Con il trasferimento delle risorse aggiuntive FSC 2023” Obiettivo asili nido” pari ad euro 53.676, 28 si compie un piccolo primo passo per potenziare i servizi educativi per l’infanzia motivo di grande orgoglio per tutta l’amministrazione comunale e mi auguro possa essere accolto con altrettanto entusiasmo da tutta la cittadinanza.
Ringraziamo il Dirigente Scolastico Saverio Ordine per avere accolto questa importante sfida. La sinergia e la collaborazione tra l’istituzione comunale e quella scolastica è fondamentale per attuare ed istituzionalizzare il sistema integrato previsto dal già citato decreto legislativo n 65, soprattutto, nella regioni del Sud ancora molto lontane dalla media nazionale e dall’obiettivo europeo del 33% per quanto riguarda l’ offerta dei servizi educativi.
L’intento dell’amministrazione Perrotta è sicuramente quello di avviare tutti i percorsi necessari per consegnare al nostro territorio i servizi educativi adeguati alle esigenze delle famiglie e raggiungere, nel tempo, l’obiettivo ambizioso dell’abbattimento delle rette, così come tracciato dal governo regionale con la ripartizione dei fondi del piano pluriennale.”