MINISTRO DELLA SALUTE INCONTRA OCCHIUTO, DIRETTORI GENERALI E COMMISSARI ASP E OSPEDALI

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, questa mattina alla Cittadella regionale di Catanzaro insieme al presidente della Regione Calabria e Commissario ad Acta per la sanità, Roberto Occhiuto, ha incontrato i direttori generali e i commissari delle Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere.

A conclusione Schillaci e Occhiuto hanno tenuto un punto stampa.

DICHIRAZIONI DEL MINISTRO DELLA SALUTE ORAZIO SCHILLACI

L’indirizzo politico chiaro della Legge di Bilancio guarda a due problemi: uno è riqualificare il servizio sanitario nazionale attraverso gli operatori, l’altro combattere le liste d’attesa. Le due carenze sono assolutamente connesse. Questo perché se noi abbiamo degli operatori sanitari più motivati e pagati meglio e che su base volontaria scelgano di lavorare di più, sicuramente riusciremo a superare il problema delle liste d’attesa. Tra l’altro quello delle liste d’attesa è un problema annoso che esiste in Italia da anni ma noi abbiamo in Italia gli strumenti e la voglia di risolverlo nell’interesse dei cittadini”.

Stiamo ragionando sul fatto di pagare meglio in medici che operano in determinati contesti disagiati.

È vero che i medici mancano ma soprattutto questo sarà un problema con il quale faremo i conti nei prossimi due, tre anni in presenza di una gobba pensionistica. Abbiamo rivisto e questo è sicuramente merito del ministro Annamaria Bernini il numero di accesso alla Facoltà di Medicina e, in futuro sicuramente questa carenza non ci sarà. Ci sono però specialità che sono diventate purtroppo poco attrattive e ci sono anche alcune località geografiche e non mi riferisco tanto alla Calabria quanto ai problemi che esistono al confine tra Lombardia e Svizzera o a quello tra Liguria e Francia in cui ovviamente bisogna trovare delle soluzioni anche un po’ coraggiose.

I medici cubani da quello che mi ha rappresentato il presidente Occhiuto stanno lavorando bene e si sono integrati nella realtà calabrese con gli altri colleghi e con i pazienti. Io spero che noi riusciremo ad avere un numero importante di medici italiani che riscoprano quanto sia bello lavorare per il sistema sanitario nazionale.

Sono qui oggi con grande piacere assieme al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e mi rendo conto degli sforzi che lui ha dovuto compiere avendo trovato una situazione complessa. Credo però che oggi la Calabria sia sulla strada giusta e mi fa piacere che qui sia stata creata una squadra giusta e di grande competenza.

Come ho sempre detto sin dall’inizio del mio mandato non è sempre e solo un problema economico è anche un problema dei professionisti che conoscono il mondo sanitario, che conoscono le realtà delle singole regioni che sono molto diverse le une dalle altre. Ovviamente la sanità calabrese ha delle esigenze diverse da quella di alcune regioni del nord.

Comunque mi ha fatto molto piacere arrivando qui quanto il presidente Occhiuto mi ha fatto sapere circa i dati che vedono per i concorsi avviati dalla Regione Calabria un numero doppio di domande rispetto ai posti disponibili. Questo rappresenta, credo, una chiara inversione di tendenza ed è anche quello che sto cercando di fare da quando sono arrivato al Governo: cioè far sì che la professione medica e che tutte le professioni sanitarie siano più attrattive all’interno del servizio sanitario nazionale. Da questo punto di vista credo che siamo sulla strada giusta. Per questo credo che in Calabria ci siano dei numeri importanti. E questo vuol dire che la Regione e anche il Governo stanno cercando di riqualificare il personale che opera all’interno del servizio sanitario nazionale. Anche sulla legge di bilancio abbiamo dato grande importanza agli aspetti del personale.

Credo che dopo tanti anni bisogna far sì che le Regioni che sono in piano di rientro escano e questo dà maggiore fluidità e quindi siamo disponibili ovviamente a valutare con attenzione tutti i conti della Regione Calabria. Anche su questo mi pare che siamo sulla strada giusta.”

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