La Corte d’Appello a Catanzaro, dopo 7 ore di camera di Consiglio, ha emesso sentenza di condanna per 67 imputati nel processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta “Rinascita -Scott” della Dda contro le cosche di ‘ndrangheta del vibonese.
La presidente del collegio, Caterina Capitò, ha letto il dispositivo confermando in larga parte la sentenza di primo grado.
Nella requisitoria dello scorso 5 luglio i pm avevano chiesto 74 condanne per un totale di oltre 650 anni di carcere.
Tra i condannati il presunto “capobastone” Domenico Camillò, Pasquale Gallone, ritenuto braccio destro del boss Luigi Mancuso e Gregorio Gasparro, considerato uno dei capi della cosca di San Gregorio d’Ippona ma anche i collaboratori di giustizia Gaetano Cannatà e Michele Camillò.
LE CONDANNE
Queste le decisioni riportate nella sentenza, letta dal presidente Caterina Capitò: Serafino Alessandria, Tropea, 14 anni, 7 mesi e 10 giorni (l’accusa aveva chiesto 14 anni e 8 mesi); Bartolomeo Arena, Vibo, collaboratore di giustizia, 3 anni e 9 mesi e 10 giorni (4 anni e 8 mesi); Manuele Baldo, Ionadi, 1 anni e 4 mesi (2 anni); Raffaele Barba “Pino Presa”, Vibo, 12 anni (12 anni); Luca Belsito, 32 anni, di Pizzo, 16 anni (16 anni); Lucio Belvedere, detto “Luciano”, di Vibo, 3 anni e 4 mesi (3 anni e 4 mesi).
Domenico Camillò, di Vibo 15 anni e 4 mesi (15 anni e 4 mesi); Michele Camillò, di Vibo, collaboratore di giustizia, 3 anni, 2 mesi e 20 giorni (4 anni); Gaetano Cannatà, di Vibo, collaboratore di giustizia 2 anni, 10 mesi, 20 giorni (3 anni e 8 mesi); Paolo Carchedi, di Vibo 12 anni (12 anni); Carmela Cariello, di Vibo assolta (4 anni, 6 mesi); Gianluigi Cavallaro, di Cinquefrondi, 3 anni e 6 mesi (5 anni); Carmelo Chiarella, di Vibo 13 anni (13 anni); Emanuela Chillà, di Roma, assolta (assolta in primo grado).
Domenico Cracolici, di Maierato 10 anni e 8 mesi (10 anni e 8 mesi); Carmelo Salvatore D’Andrea, di Vibo 13 anni e 4 mesi (13 anni e 4 mesi); Giovanni Claudio D’Andrea, di Vibo 12 anni e 8 mesi (12 anni e 8 mesi); Pasquale Antonio D’Andrea, di Vibo 4 anni e 4 mesi (4 anni e 4 mesi); Giuseppe De Certo, di Nicotera 2 anni (2 anni in primo grado); Fabio De Gaetano, di Vibo 6 anni (6 anni); Nicola De Gaetano, di Vibo 2 anni e 4 mesi (2 anni e 4 mesi); Orazio De Stefano, di Reggio Calabria 8 anni e 8 mesi (8 anni e 8 mesi).
Filippo Di Miceli, di Piscopio 14 anni (14 anni); Antonio Di Virgilio, di Santa Maria Capua a Vetere, assolto; Michele Dominello, di Vibo 14 anni e 8 mesi (14 anni e 8 mesi); Michele Fiorillo “Zarrillo”, di Piscopio assolto (5 anni); Nazzareno Franzé “Paposcia”, di Vibo 12 anni (12 anni); Maurizio Fiumara, di Pizzo, assolto; Michele Galati, nato a Vibo 4 anni (4 anni); Cristiano Gallone, di Vibo 3 anni e 8 mesi (3 anni e 8 mesi); Francesco Gallone, di Vibo 11 anni e 3 mesi (11 anni e 3 mesi).
Pasquale Gallone, di Nicotera 19 anni e 8 mesi (20 anni); Francesco Gasparro, di San Gregorio dichiarata la nullità della sentenza di primo grado (2 anni); Gregorio Gasparro, di San Gregorio 16 anni (16 anni); Sergio Gentile, di Vibo 14 anni (14 anni); Gregorio Gioffré, di San Gregorio 13 anni e 4 mesi (13 anni e 4 mesi); Francesco Iannello, di Vibo, 4 anni e 6 mesi (5 anni); Leoluca Lo Bianco, di Vibo 12 anni (12 anni); Maria Carmelina Lo Bianco, di Vibo 1 anno e 4 mesi (1 anno e 4 mesi).
Nicola Lo Bianco, di Vibo 10 anni e 8 mesi (10 anni e 8 mesi); Salvatore Lo Bianco, detto “U gniccu”, di Vibo 10 anni e 8 mesi (10 anni e 8 mesi); Giuseppe Lopreiato, i Soriano 14 anni e 8 mesi (14 anni e 8 mesi); Domenico Macrì, detto “Mommo”, di Vibo, 19 anni e 10 mesi (20 anni); Luciano Macrì, di Vibo Marina 20 anni (20 anni); Michele Manco, Vibo 12 anni (12 anni); Emanuele Mancuso, di Nicotera (collaboratore di giustizia) un anno e 6mila euro di multa (un anno e 2 mesi in primo grado); Vincenzo Mantella, di Vibo 12 anni (12 anni).
Nicolino Pantaleone Mazzeo, di Mileto 14 anni (14 anni); Francesca Mazzotta, di Soriano, un anno (1 anno in primo grado); Mariangela Mazzotta, di Vibo 10 mesi e 20 giorni (10 mesi e 20 giorni); Rossana Morgese, di Vibo 3 anni e 4 mesi (3 anni e 4 mesi); Salvatore Morgese, di Vibo 10 anni e 8 mesi (10 anni e 8 mesi); Gregorio Niglia, detto “Lollo” di Briatico 20 anni (20 anni); Filippo Orecchio, nato a Vibo 13 anni e 4 mesi (13 anni e 4 mesi); Emiliano Palamara, di Parghelia 6 anni e 8 mesi (6 anni e 8 mesi).
Costantino Panetta, di Vibo 4 anni (4 anni); Domenico Pardea, di Vibo 16 anni (16 anni); Francesco Antonio Pardea, di Vibo 20 anni (20 anni); Antonio Patania, di Cinquefrondi 12 anni (12 anni); Lorenzo Polimeno, di Reggio Calabria 8 anni e 8 mesi (8 anni, 8 mesi); Andrea Prestanicola, nato a Vibo 12 anni e 4 mesi (12 anni e 4 mesi); Domenico Prestia, di Vibo 10 anni e 8 mesi (10 anni e 8 mesi); Michele Pugliese Carchedi, di Vibo 14 anni e 8 mesi (14 anni e 8 mesi); Vincenzo Alberto Maria Renda, di Vibo, assolto (10 anni e 10 mesi);
Giovanni Rizzo, di Cinquefrondi 12 anni (12 anni); Saverio Sacchinelli, di Vibo, 13 anni e 4 mesi (20 anni); Giuseppe Antonio Salamò, di Tropea, 1 anno e 4 mesi (1 anno e 8 mesi); Giuseppe Scriva, nato a Reggio Calabria 12 anni (12 anni); Shkurtai Lulezim, Albania, 6 anni (6 anni); Pasquale Tavella, di Vibo assolto (1 anno e 4 mesi); Salvatore Tulosai, di Vibo Marina 12 anni (12 anni); Paolo Vanacore, di Vico Equense 3 anni (3 anni); Francesco Vardè, di Nicotera 5 anni e 4 mesi (5 anni e 4 mesi); Luigi Leonardo Vitrò, di Vibo 3 anni (3 anni).