È entrata ufficialmente in funzione all’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro la prima Pet-Tc completamente digitale della Calabria. Si tratta di uno strumento tra i più avanzati disponibili a livello nazionale, destinato a rafforzare la diagnostica per immagini e a migliorare l’accesso alle cure nel territorio regionale.
A darne notizia è il consigliere regionale Antonello Talerico, da tempo impegnato nel promuovere l’ammodernamento della radiodiagnostica calabrese. “È un salto di qualità – ha dichiarato – sia per l’efficienza che per la precisione dell’apparecchio, in grado di individuare anche lesioni di pochi millimetri, con esposizione ridotta alle radiazioni e tempi di esame più rapidi”.
Rispetto ad altri strumenti finora impiegati saltuariamente o tramite unità mobili, la nuova Pet-Tc sarà operativa con continuità per cinque giorni a settimana. In questa fase iniziale, sono previsti circa 150 esami al mese, ma da settembre 2025 si punta ad arrivare a 180. Un incremento che, secondo Talerico, contribuirà significativamente ad abbattere le liste d’attesa e a frenare la cosiddetta “migrazione sanitaria”, che costringe molti pazienti calabresi a cercare diagnosi e cure in altre regioni.
Oltre agli esami standard con tracciante Fdg, l’apparecchiatura consentirà indagini avanzate come la Pet con Psma, utile nella diagnosi del tumore alla prostata, e la Pet con tracciante amiloide, impiegata in neurologia per individuare patologie neurodegenerative.
“È un risultato concreto – ha concluso Talerico – e un segnale di speranza per tutti i cittadini calabresi. Ora bisogna lavorare per ridurre anche le altre attese, soprattutto per i pazienti oncologici e affetti da gravi malattie, e aprire una nuova fase dedicata davvero alla prevenzione”.