AVREBBERO “AGEVOLATO” IL DISSESTO: CORTE DEI CONTI CONDANNA SINDACO E AMMINISTRATORI DI CASTROVILLARI

La sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Calabria ha condannato il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito, l’attuale assessore all’Ambiente Pasquale Pace e due ex assessori (l’attuale capogruppo del Pd in seno al consiglio comunale, Pino Russo, e Aldo Visciglia) perché ritenuti responsabili di “aver agevolato” il dissesto dichiarato dal Consiglio comunale il 24 giugno del 2019.

Il primo cittadino e gli altri amministratori sono stati condannati alle sanzioni pecuniarie e a quelle previste dall’articolo 248, comma 5, del Testo unico sugli enti locali (Tuel), che prevedono anche l’incandidabilità e/o l’incompatibilità, a vario titolo, per i prossimi 10 anni.

Il decreto è stato emesso lo scorso 18 luglio e le motivazioni sono state depositate a metà agosto.

Il procedimento era stato promosso dalla Procura regionale della Corte dei conti, non solo nei confronti dei quattro amministratori condannati, ma anche nei confronti dell’ex vicesindaco ed attuale consigliere comunale Francesca Dorato, e dell’ex assessore Maria Silella che sono state assolte.

Le sanzioni pecuniarie irrogate ammontano a circa 28 mila euro per il sindaco Lo Polito, e a circa 3 mila per gli altri amministratori.

Lo Polito, Pace, Russo e Visciglia hanno dato mandato ai loro legali per opporsi al decreto dei giudici contabili.

IL POST DEL SINDACO LO POLITO

Ritiene la Corte dei Conti che nel periodo 2015/2017 con le scelte fatte avremmo ulteriormente compromesso la situazione ereditata nel 2012 “agevolando” il dissesto.
È stata fatta opposizione al decreto il cui giudizio si farà avanti la corte dei Conti di Catanzaro.
Il sottoscritto, che pure in più occasioni aveva manifestato l’intenzione di lasciare, terminerà il proprio mandato avendo una nuova battaglia da combattere.
Fiducia sempre nella giustizia perché sappiamo come abbiamo lavorato risparmiando anche sui centesimi; riducendoci indennità; senza dare alcun incarico di collaborazione esterna; gestendo direttamente tutti i servizi comunali; eliminando fitti passivi; non prendendo mai un centesimo di rimborso per missioni.
Credo che un consiglio comunale per informare la città sia doveroso. 

 

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