Belvedere Marittimo candidata a Capitale italiana del libro 2026: intervista all’assessore Sansoni

Belvedere Marittimo, in Provincia di Cosenza, è tra gli 11 comuni candidati per concorrere al titolo di Capitale italiana del libro 2026.

Il bando del Ministero della Cultura si è chiuso il 26 maggio scorso.

Grande entusiasmo nelle parole di Raffaela Sansoni, assessore alla Cultura del comune di Belvedere Marittimo: “Il percorso sulla lettura e la cultura – ci ha detto – è iniziato da anni e porterà ad agosto alla seconda edizione del Riviera Book Fest“.

▶️Nel video l’intervista all’assessore Raffaela Sansoni

In lizza Avezzano (AQ), Belvedere Marittimo (CS), Carmagnola (TO), Nardò (LE), Perugia, Pianezza (TO), Pistoia, San Benedetto del Tronto (AP), Soncino (CR), Squillace (CZ) e Tito (PZ).

Ad individuare la nuova capitale per il 2026 sarà una giuria composta da 5 esperti indipendenti, di chiara fama, nel settore della cultura e dell’editoria, individuati ogni anno dal ministero. La commissione, supportata dalla segreteria tecnica, entro il 15 settembre individuerà fino a 10 progetti finalisti. I rappresentanti dei Comuni finalisti saranno convocati per partecipare a un incontro per la presentazione pubblica e l’approfondimento del dossier.

Entro il 15 ottobre la giuria sottoporrà al ministro della cultura il progetto della città proposta per diventare la Capitale italiana del libro 2026. Il libro, la lettura, gli eventi culturali e le attività previste nei dossier saranno protagonisti durante tutto l’anno e sapranno potenziare l’offerta culturale della comunità in una logica di crescita e inclusione sociale. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo di 500mila euro da parte del Mic.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento negli anni scorsi sono state: Chiari (2020), Vibo Valentia (2021), Ivrea (2022), Genova (2023), Taurianova (2024), mentre la Capitale italiana del libro di quest’anno è Subiaco, nel Lazio.

Copyright © Radio Azzurra News. Tutti i diritti riservati

Torna in alto