Il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia presente all’assemblea regionale del Partito democratico calabrese a Vibo Valentia.
Insieme a lui il segretario regionale del partito Nicola Irto, dirigenti regionali provinciali e locali.
DICHIARAZIONI DI BOCCIA
“Il Pd in Senato ha depositato più di 800 emendamenti alla riforma costituzionale del governo per dire no al plebiscitarismo, a difesa del ruolo del Capo dello Stato e delle funzioni del Parlamento che vanno rafforzate guardando al sistema tedesco. Frutto di uno scambio con l’autonomia leghista che si gioca sulla pelle dei territori più deboli del Paese, come quelli del Sud e della Calabria dove il presidente Occhiuto, costretto a tacere, sta tradendo il mandato popolare, il premierato della destra vuole ridurre la democrazia alla scelta del capo ma questa non è certo la strada per rendere più efficace il nostro sistema istituzionale.
Quella del premierato è una riforma evidentemente imposta da Giorgia Meloni e da FDI anche all’interno della maggioranza: lo testimoniano le divisioni emerse in questi giorni, ricordo le parole di Marcello Pera e il fatto che al momento non sono ancora arrivati in Senato gli emendamenti annunciati dal governo. La presidente del Consiglio vuole arrivare alle Europee sventolando la bandiera dell’elezione diretta del premier ma noi in Senato, con gli emendamenti presentati, contrasteremo con nettezza le scelte della destra che portano evidentemente alla limitazione dei poteri del Presidente della Repubblica e del Parlamento.
Se la destra fosse in buona fede tornerebbe indietro e discuterebbe con l’opposizione, modificando tutto l’impianto. Ma la destra vuole lo scalpo del premierato, Giorgia Meloni cerca il plebiscito su se stessa, e noi non accettiamo di giocare sulla pelle delle nostre istituzioni. Per noi non c’è una riforma del premierato possibile. Ci stanno imponendo una bandiera di propaganda che vuole risolvere le criticità del nostro sistema democratico con l’autoritarismo e la ‘capocrazia’ che, invece, disegnano un sistema che non esiste in nessun altro paese occidentale“.
“Convochiamo l’Assemblea straordinaria dei circoli del Pd della Calabria e subito dopo mobilitiamoci contro l’autonomia differenziata e contro le scelte scellerate del governo di centrodestra, che sta spaccando l’Italia, abbandonando il Sud, demolendo lo Stato sociale e calpestando i princìpi di eguaglianza e solidarietà della Costituzione repubblicana – ha detto il senatore Nicola Irto, segretario del Pd della Calabria, concludendo a Vibo Valentia la sua relazione all’Assemblea e alla Direzione regionale del Pd. La mobilitazione è indispensabile, visto che il governo e la sua maggioranza si sono resi sordi e impermeabili rispetto ai nostri ragionamenti in Parlamento, alle istanze delle categorie economiche e sociali e perfino ai moniti sulle terribili diseguaglianze che l’autonomia differenziata determinerebbe, lanciati dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, e dalla Conferenza episcopale calabrese. Il Pd calabrese è pronto, insieme a tutto il partito ad affrontare questa battaglia di giustizia sociale e di civiltà , con la mobilitazione generale a difesa dei diritti dei cittadini meridionali e dell’unità del Paese“.