Il Tribunale di Castrovillari, in composizione monocratica – giudice Orvieto Matonti – ha assolto “perché il fatto non sussiste” il primo cittadino di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, dall’accusa di voto di scambio.
La vicenda si riferisce a fatti risalenti alla campagna elettorale per le comunali del 2016, a conclusione della quale Papasso fu eletto sindaco della cittadina dello ionio cosentino.
L’assoluzione di Papasso era stata chiesta anche dal pubblico ministero.
DICHIARAZIONI DEL SINDACO GIANNI PAPASSO
“Ancora una volta assolto. Ancora una bella pagina di giustizia.
Dopo un lunghissimo percorso dibattimentale, da cui è emersa chiaramente la correttezza del mio comportamento e che ha anche indotto il pubblico ministero a chiedere l’assoluzione – ha aggiunto il sindaco – sono stato assolto perché il fatto non sussiste.
Ci sono voluti oltre 7 anni per avere giustizia rispetto a un reato che non ho mai commesso. Finalmente giustizia è fatta.
Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e mi sono sempre difeso nel processo come un corretto cittadino deve sempre fare.
Sottolineo che di questo processo si parlò molto nella campagna elettorale del 2019, quando venne utilizzato dai miei detrattori come argomento per non farmi votare perché sicuri, a loro dire, che sarei stato condannato.
Anche oggi sono stati sconfitti“.