La guardia medica di Cassano, ospitata nei locali del poliambulatorio cittadino, è attualmente priva di linea telefonica. A lanciare l’allarme è Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini per la tutela della salute pubblica, che denuncia una situazione che definisce “gravissima”, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.
“Ho voluto verificare personalmente – afferma Garofalo – e purtroppo la segnalazione corrisponde al vero: la guardia medica non è raggiungibile telefonicamente. Questo rappresenta un serio problema, in particolare per gli anziani, i disabili o chi vive in aree periferiche e non ha un mezzo per spostarsi. In assenza della linea, non è possibile richiedere visite domiciliari, nemmeno per situazioni urgenti.”
Il poliambulatorio si trova infatti in una zona decentrata rispetto al centro urbano, e l’impossibilità di contattare il presidio medico rischia di lasciare molti cittadini senza assistenza nei momenti di bisogno. “L’unica alternativa resta chiamare il 118 – prosegue il portavoce – oppure recarsi al pronto soccorso, con il rischio concreto di sovraccaricare strutture già in difficoltà.”
A peggiorare il quadro, sottolinea ancora Garofalo, è la gestione stessa del servizio di continuità assistenziale, oggi attivo solo per pochi giorni alla settimana. “Lasciare scoperto un territorio così ampio, che include tre importanti centri abitati e vaste zone rurali, è inaccettabile. E tutto questo in un’area che non dispone nemmeno di un ospedale.”
Il Comitato chiede quindi interventi urgenti da parte delle autorità sanitarie e istituzionali, per ristabilire almeno la funzionalità minima della struttura e garantire il diritto alla salute dei cittadini. “Non si può restare indifferenti – conclude Garofalo – davanti a un disservizio che mette a rischio vite umane.”
