Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, dopo l’incontro con il presidente Occhiuto ed i dirigenti ed i commissari delle Asp ha preso parte all’inaugurazione del ciclotrone in dotazione all’Umg e all’Azienda sanitaria Dulbecco di Catanzaro.
Successivamente il ministro ha presenziato all’incontro celebrativo per i 25 anni dell’Università degli studi Magna Graecia, che si è tenuto nell’auditorium dell’ateneo.
Nel corso dell’evento l’Università, attraverso il rettore Giovambattista De Sarro, ha conferito al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, un attestato di merito “Per il suo fondamentale impegno nel redigere la legge sull’integrazione delle due Aziende ospedaliere di Catanzaro e il suo costante supporto alle iniziative culturali dell’ateneo“.
DICHIRAZIONI DEL MINISTRO DELLA SALUTE ORAZIO SCHILLACI
L’università prestigiosa del Sud che dimostra come quando si investe sulla formazione e sulla ricerca si hanno poi risultati”. Lo ha detto. “Credo – ha aggiunto Schillaci – che investire sulla formazione e sui giovani, come fa molto bene questa università, rappresenta un aspetto molto importante per il futuro della nostra nazione”. Il ministro prima dell’incontro, ha preso parte all’inaugurazione del ciclotrone in dotazione all’Umg e all’Azienda sanitaria Dulbecco della cui nascita ha detto: “Credo che un policlinico universitario che mette insieme le novità che vengono dalla ricerca scientifica, medica e biomedica e che sono portate al letto del paziente, sia fondamentale per poter offrire a tutti i pazienti le ultime terapie e gli ultimi aggiornamenti. Sono convinto che sia un matrimonio utile per i cittadini e per gli ammalati”. Schillaci, rispondendo alle domande dei giornalisti, si è poi soffermato sulla sanità calabrese in generale. “C’è stato – ha detto – un nuovo impulso dopo tanti anni di sofferenza. Penso che la Calabria stia andando nella direzione giusta di ammodernare il sistema sanitario. Ora bisogna impiegare bene i fondi del Pnrr per potenziare due aspetti fondamentali non solo qui in Calabria, ma in tutta Italia: la medicina territoriale e la telemedicina. Credo nella digitalizzazione della medicina. Lo strumento per superare tante e troppe disuguaglianze che ancora ci sono, non solo tra nord e sud, ma come ripeto sempre, tra grandi città e piccoli centri e tra centri che stanno sulla nostra penisola e quelli che stanno sulle coste”.
DICHIRAZIONI DEL PRESIDENTE REGIONALE, FILIPPO MANCUSO
“E’ per me un onore rappresentare il Consiglio regionale nella prestigiosa ricorrenza dell’Università: un’eccellenza accademica e scientifica ed un punto di forza cruciale per lo sviluppo della Calabria.
Rivolgo un saluto particolare al Ministro, non soltanto per l’importante ruolo che ricopre, ma anche perché siamo sicuri che continuerà a sostenere l’azione di cambiamento, sistematica e coraggiosa, che il presidente e commissario per la sanità Roberto Occhiuto sta imprimendo al Sistema sanitario. Stiamo affrontando a testa alta la sfida della sanità per garantire cure dignitose e fermare le migrazioni che acuiscono i disagi di chi soffre e delle loro famiglie.
La nascita della ‘Dulbecco’ ha rappresentato una bella pagina di buone pratiche legislative e amministrative.
Il Consiglio regionale ha approvato la legge n. 33 del 2021 e adesso, con l’armoniosa condivisione di tutti i soggetti coinvolti e ritenendo ineludibile il binomio assistenza-ricerca, dobbiamo mettere a regime il Polo sanitario più ragguardevole del Sud con i suoi 855 posti letto.
La sfida riguarda tutta la classe dirigente della Calabria, politica e non, che ha l’occasione di dimostrare, portandola a compimento, di volersi allontanare dalle negatività che hanno contrassegnato il passato e affacciarsi con successo al futuro, mettendo al centro dell’impegno il diritto costituzionale alla salute dei cittadini, sancito dall’articolo 32.”