Controlli del territorio e sbarchi a Crotone: emessi dal Questore cento respingimenti e 25 espulsioni

Il Questore della Provincia di Crotone Renato Panvino ha tracciato un bilancio del piano di controllo del territorio dell’Ufficio immigrazione della Questura di Crotone.

Complessivamente nella Provincia sono stati identificati oltre 90 cittadini extracomunitari.

Solo nell’ultimo periodo, il Questore ha emesso 100 respingimenti nei confronti di cittadini stranieri.

Gli stranieri respinti sono giunti sul territorio nazionale a seguito dello sbarco del mese scorso, e dopo essere stati identificati, gli è stato notificato il provvedimento di respingimento con contestuale ordine di lasciare il territorio nazionale.

Sempre nel mese di febbraio sono state, inoltre, espulse e rimpatriate nel proprio paese di origine tre cittadine georgiane.

I provvedimenti espulsivi eseguiti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Crotone si collocano sulla scia dell’operazione contro l’immigrazione clandestina eseguita nel mese di Gennaio dalla Squadra Mobile pitagorica, sotto l’egida della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, che ha visto l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cittadini georgiani e italiani ritenuti responsabili, nella fase delle indagini preliminari, circa la partecipazione ad un’associazione dedita al favoreggiamento all’ingresso e alla permanenza sul territorio italiano di numerosi cittadini georgiani, il tutto in contrasto con la normativa in materia di immigrazione.

La settimana scorsa, inoltre, è stato espulso e rimpatriato nel proprio paese di origine un cittadino albanese di 26 anni. Lo stesso, rintracciato nell’ambito del servizio di controllo straordinario del territorio effettuato nel comune di Cirò Marina era entrato in Italia due anni fa e si era trattenuto irregolarmente sul territorio nazionale. La successiva verifica circa la sua posizione sul territorio nazionale, è culminata con un provvedimento di espulsione a seguito del quale è stato rimpatriato nel proprio paese d’origine dagli agenti della Questura di Crotone.

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