Come annunciato è arrivato a Crotone, sotto il palcoscenico in costruzione del Capodanno Rai in piazza Pitagora, la protesta dei dipendenti della Abramo cc, l’azienda di call center che ha annunciato la cassa integrazione a zero ore per 493 lavoratori a partire dall’1 gennaio.
Mostrando uno striscione con la scritta “Il lavoro è un diritto, non una concessione. Noi non ci arrendiamo alla rassegnazione” una delegazione di lavoratori del sito crotonese ha sostato nei pressi del cantiere dove il 31 dicembre prossimo verrà trasmesso lo spettacolo “L’anno che verrà” condotto da Amadeus.
La protesta pacifica avviene nel secondo giorno di sciopero indetto in tutte le sedi della Abramo cc – Catanzaro, Crotone, Cosenza e Palermo – dopo l’annuncio della messa in cassa integrazione a zero ore a causa della scelta della committente Tim di cessare una serie di contratti per i servizi resi tramite i call center dell’azienda calabrese.
Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha convocato domani mattina le segreterie regionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl-Telecomunicazioni.