E’ stata denominata “Penelope” l’operazione dei carabinieri scattata all’alba di oggi a Messina che ha portato all’arresto di nove persone accusate di associazione finalizzata al traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
Quattro sono finite in carcere e 5 ai domiciliari. Avrebbero gestito un grosso traffico di droga, soprattutto marijuana e hashish ma anche cocaina, tra la fine del 2020 e quasi tutto il 2021.
La base dello spaccio era l’appartamento di uno degli indagati, oggi ai domiciliari, nel quartiere di Ritiro nel rione Giostra di Messina dove la presunta organizzazione conservava la sostanza, organizzava i rifornimenti a Catania e in Calabria, teneva la “cassa” dei proventi dello spaccio e il registro della contabilità coi clienti.
Il gruppo aveva una grossa capacità di riorganizzare le fila dell’attività, anche dopo l’arresto di qualcuno di loro. Un ruolo fondamentale era affidato alle donne, da cui il nome dell’operazione: spesso si occupavano delle staffette per i rifornimenti di stupefacente e del mantenimento degli arrestati in carcere.
Nel corso delle indagini, i militari dell’Arma avevano già arrestato 6 persone e sequestrato 8 kg tra cocaina e marijuana.