DUE AVVOCATI DEL FORO DI CATANZARO ARRESTATI PER CONCUSSIONE

Gli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro – Gruppo tutela spesa pubblica, coordinati dalla Procura della Repubblica locale, ieri pomeriggio hanno arrestato due avvocati del foro di Catanzaro in flagranza del reato di concussione.

La vicenda si inserisce in una importante trattativa fra il curatore fallimentare di Villa Betania fondazione catanzarese in liquidazione giudiziale, che gestisce diverse strutture sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali – e la vittima della presunta concussione, un altro avvocato, legale rappresentante della Karol Betania, un gruppo imprenditoriale che ha affittato rami d’azienda di Fondazione Betania e gli immobili, ed era interessato, dopo la dichiarazione della liquidazione giudiziale, a ridefinire i termini dell’intesa.

L’operazione è scattata dopo che l’altro avvocato coinvolto che ha funto da intermediario ha ricevuto una prima tranche di circa 25.000 euro dalla vittima, a fronte dei 50.000 euro pretesi dal curatore per orientare alcune scelte nella gestione della curatela fallimentare, procedendo poi a dare 10.000 euro al curatore.

Le perquisizioni effettuate dai finanzieri negli studi legali hanno consentito l’individuazione e il sequestro del prezzo del reato

L’inchiesta – riferisce la Procura – “si è rivelata sin dall’inizio particolarmente complessa, con conseguente necessità di ampie indagini tecniche, servizi di osservazione e pedinamento“.

Per il procuratore fallimentare di Villa Betania è scattata la detenzione in carcere, mentre per il collega che ha funto da l’intermediario i domiciliari.

I provvedimenti dovranno adesso essere valutati dal gip del tribunale catanzarese.

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