FURTI DI AUTO E “CAVALLO DI RITORNO”: SEI MISURE CAUTELARI A COSENZA

Blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza nella zona di Via degli Stadi della Città dei Bruzi per contrastare il fenomeno dei furti di auto e le relative richieste estorsive, note come “cavallo di ritorno”.

Sei le persone raggiunte da altrettante misure cautelari, tra le quali due in carcere e tre agli arresti domiciliari.

Sarebbero parte di una rete criminale specializzata in questi reati. 14 complessivamente gli indagati.

A “capo” del gruppo criminale che vanta un “modus operandi” seriale e ben collaudato ci sarebbe Alessandro Mario, 34 anni, di Cosenza che, insieme ad un altro indagato «si poneva alla ricerca del veicolo da rubare».

Individuata anche la base logistica del gruppo, Piazza Silvio Taranto, che gli indagati definivano “Villaggio”.

Qui – come riporta il gip di Cosenza Letizia Benigno nell’ordinanza – avvenivano le riunioni del gruppo e in cui Alessandro Mario, dopo aver radunato gli altri, «organizzava concretamente e nella immediatezza il furto».

A bordo di una Fiat Punto il gruppo partiva in missione portando gli attrezzi utili di cui erano già dotati come guanti, tenaglia, cacciavite e centraline, perpetravano materialmente il furto e si allontanavano a bordo del veicolo rubato.

A quel punto, una volta rubata l’auto, la Fiat Punto monitorata accompagnava il veicolo rubato a volte facendo da apripista altre volte seguendolo, poi venivano portati in luoghi isolati per smontare il GPS dell’assicurazione mentre un palo attendeva sulla strada principale, pronto a dare l’allarme in caso di arrivo delle Forze dell’Ordine. Infine, il veicolo rubato “ripulito” veniva portato in un luogo prestabilito, poi tutti insieme tornavano a Piazza Silvio Taranto.

Alessandro Mario, nonostante la giovane età, si legge nell’ordinanza «annovera numerosi precedenti per furto, tentato e consumato, nonché la misura di prevenzione della sorveglianza speciale».

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