In Calabria oltre sei auto su dieci sono obsolete: ancora lontana la mobilità a basse emissioni

Nonostante piccoli progressi registrati negli ultimi anni, il parco auto in Calabria resta tra i più vecchi e inquinanti d’Italia. A certificarlo è un’analisi del Centro Studi di AutoScout24, basata su dati ACI e diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente.

Nella regione, infatti, il 61,7% delle vetture circolanti – pari a circa 849.800 unità – appartiene a classi di emissione Euro 4 o inferiori. Di queste, oltre 244.000 sono addirittura Euro 0 o Euro 1, cioè tra le più inquinanti. Un dato che evidenzia quanto il rinnovo del parco auto calabrese sia ancora lontano, nonostante le sollecitazioni verso una mobilità più sostenibile.

Le auto elettriche rappresentano appena lo 0,2% del totale, mentre la quota complessiva di veicoli elettrici e ibridi raggiunge solo il 3,3%. Un leggero segnale positivo arriva da Catanzaro, che guida la classifica provinciale con il 4,1% di ibride ed elettriche. Seguono Reggio Calabria (3,2%), Cosenza (3,1%), Crotone e Vibo Valentia (entrambe al 2,9%).

Ma la vetustà del parco auto si conferma un problema strutturale: il 59,3% dei veicoli ha 15 anni o più. “Serve un’azione più decisa – spiega AutoScout24 – che non si limiti solo all’elettrico, ma includa anche auto di nuova generazione a benzina e diesel, disponibili anche sul mercato dell’usato”.

Secondo la piattaforma, il 57% delle auto in vendita online è già in classe Euro 6, con una buona percentuale di veicoli ibridi o elettrici (21%) e modelli con meno di 5 anni (quasi il 60%), ben lontani dall’età media del parco circolante calabrese.

A livello provinciale, Crotone e Vibo Valentia presentano le percentuali più alte di auto con basse classi ambientali (rispettivamente 63,8% e 63,6%), seguite da Reggio Calabria (62,7%), Cosenza (62,1%) e Catanzaro (57,3%). Vibo detiene anche il primato di auto Euro 0 e 1 (19,8% del totale).

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