In carcere 64enne che ha ucciso il figlio a Lamezia Terme: giovane già condannato per estorsione ai genitori

E’ stato portato nel carcere di Catanzaro Francesco Di Cello, 64 anni, la guardia giurata in pensione che ieri ha ucciso il figlio Bruno in località Marinella di Lamezia Terme.

La custodia cautelare è stata disposta dal sostituto procuratore lametino Gualberto Buccarelli.

Il padre del trentenne ha ammesso tutte le sue responsabilità confessando di aver ucciso il figlio con un colpo di pistola esploso in viso, al termine di una giornata densa di tensione e liti all’interno della famiglia.

In passato il trentenne Bruno Di Cello che sognava di diventare un modello famoso e in passato era stato condannato per estorsione nei confronti dei genitori.

La madre è titolare di una piccola azienda agricola.

Nelle prossime ore sarà fissato l’interrogatorio di garanzia per l’udienza di convalida del provvedimento nei confronti di Francesco Di Cello.

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