E’ stato inaugurato questa mattina a Crotone il corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD per l’anno accademico 2024/2025.
Presenti il rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone, il rettore dell’Università Magna Graecia Giovanni Cuda, il Commissario dell’ASP di Crotone Antonio Brambilla, il sindaco Vincenzo Voce, il presidente della Provincia Sergio Ferrari e il presidente della Regione Roberto Occhiuto.
I dettagli sul corso sono stati illustrati dal presidente della Commissione Paritetica Interateneo Marcello Maggiolini.
Ha sottolineato come l’obiettivo del corso di laurea sia la formazione di medici in grado di integrare e potenziare le classiche abilità professionali in ambito assistenziale con competenze che consentano di utilizzare in maniera ottimale le tecnologie digitali che, progressivamente, hanno acquisito un ruolo indispensabile nei vari settori della medicina. Pertanto, lo studio delle materie di base e pre-cliniche sarà integrato con importanti conoscenze di intelligenza artificiale.
«Concorreranno a tale progetto innovativo nella formazione medica – ha sottolineato Maggiolini – sia l’Unical, i cui docenti erogheranno prevalentemente le attività didattiche del primo triennio, che Unicz i cui docenti erogheranno le attività didattiche del secondo triennio del corso di laurea».
Il professore, concludendo con una citazione storica di Erodoto – “I medici di Crotone sono i primi nel mondo, secondi sono quelli di Cirene” –, ha ribadito come «questa giornata non segna l’avvio di una scuola medica crotonese, ma un ritorno poiché Crotone è stata la migliore scuola medica dell’intero occidente nei secoli VI e V a.C. dalla quale ebbe origine la medicina come scienza e ricerca con medici del valore di Alcmeone, Callifonte e Democede, conosciuti in tutto il mondo antico».
«L’Università della Calabria è vicina ai calabresi e si impegna a fondo nella “terza missione”, aprendosi sempre più al territorio per promuovere la diffusione della conoscenza e favorire l’innovazione e lo sviluppo, a beneficio di tutti i cittadini. L’istituzione del terzo polo di medicina a Crotone rappresenta un successo per tutta la regione – ha detto il rettore Nicola Leone. L’Unical ha investito risorse considerevoli per realizzare un centro didattico all’avanguardia, attrezzandolo con le più moderne strumentazioni tecnologiche, come il tavolo anatomico 3D arrivato appositamente dagli Stati Uniti. Offriamo un corso di alta qualità e al tempo stesso garantiamo tutti i vantaggi del settore pubblico: dalle borse di studio all’esenzione delle tasse, che rimangono comunque molto contenute anche per le fasce di reddito più elevate».
«Siamo orgogliosi di annunciare l’avvio delle lezioni di questo corso di laurea che consentirà a moltissimi giovani di restare nella nostra Calabria per proseguire gli studi – ha rimarcato il rettore Giovanni Cuda. Il corso preparerà i futuri medici e garantirà una formazione di eccellenza grazie a strumentazioni e didattica all’avanguardia. L’avvio di questo corso rappresenta un’assoluta innovazione in ambito sanitario e siamo felici di essere riusciti a implementare la nostra offerta con questa straordinaria opportunità di formazione».
«L’avvio del corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Crotone è un’ottima notizia per la Calabria – ha concluso il presidente Occhiuto. Purtroppo, per troppo tempo, i nostri giovani laureati in Medicina sono stati costretti a cercare opportunità di lavoro fuori regione o addirittura all’estero, anche a causa della mancanza di posti di specializzazione nel nostro territorio. Quando sono diventato presidente, in Calabria c’era solo il corso di laurea in Medicina di Catanzaro. Oggi abbiamo tre poli universitari: uno a Catanzaro, uno a Cosenza e uno a Crotone. Poli universitari di alto livello, capaci di fornire un’istruzione d’avanguardia ai nostri futuri medici. Grazie all’apertura di queste nuovi corsi di laurea e all’ampliamento dell’offerta formativa, non solo formeremo un numero maggiore di medici, ma offriremo opportunità reali di lavoro qualificato nella nostra regione».
“L’università a Crotone è un sogno che si realizza. La nostra comunità, i nostri giovani la meritavano. E si realizza grazie alla sinergia che abbiamo stabilito con i magnifici reattori, con la Regione Calabria, con Provincia ed Asp. La facoltà di Medicina rappresenta non solo una possibilità di studio e di crescita professionale ma anche un’opportunità per la sanità del nostro territorio” ha detto il sindaco Voce.
Il sindaco ha voluto dedicare la giornata alle vittime dell’alluvione del 14 ottobre 1996.