Si terrà questa sera alle ore 18.00 a Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia una fiaccolata silenziosa di solidarietà promossa dal coordinamento provinciale di Libera alla luce della recrudescenza criminale che vive il paese travolto dall’inchiesta antindrangheta “Maestrale-Carthago”.
Colpiti il commissario prefettizio, la presidente dell’associazione Crisalide due sacerdoti e, da ultimo, il vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea Mons. Attilio Nostro.
I vescovi della Calabria hanno diffuso una nota per esprimere solidarietà a mons. Nostro.
“Quanto accaduto ieri – sostiene la Conferenza Episcopale Calabra – rappresenta non solo un attacco personale al nostro confratello, ma anche un tentativo di minare e destabilizzare l’opera di apostolato e testimonianza di una diocesi intera e di tutte la Chiese di Calabria. Questo episodio, per quanto allarmante non fermerà l’impegno della Chiesa nel perseguire la sua missione di annuncio, profezia e speranza in terra di Calabria. Al contrario, ci rende ancora più determinati nel condannare ogni forma di violenza e intimidazione, confermando il nostro impegno a favore delle comunità che serviamo.
La ferma condanna di questo atto non è soltanto una risposta a un episodio di violenza, ma anche un richiamo alla responsabilità di tutte le persone di buona volontà, affinché si promuovano dialogo e comprensione reciproca, in opposizione a ogni forma di conflitto. La Chiesa calabrese, fedele al suo mandato evangelico, continuerà a lavorare per essere strumento di pace, giustizia e riconciliazione, impegnandosi ad essere vicina a tutti coloro che soffrono a causa dell’ingiustizia e della violenza.
In questi momenti difficili invitiamo tutti a unirsi a noi nella preghiera per monsignor Attilio Nostro, affinché possa continuare il suo servizio con coraggio e determinazione. Allo stesso tempo, chiediamo al Signore di illuminare la mente e il cuore di coloro che hanno compiuto questo grave gesto, affinché possano riconoscere la gravità delle loro azioni e intraprendere la via della conversione“.