È ufficiale: Gennaro Gattuso è il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. Il tecnico calabrese, originario di Corigliano Calabro, prende il timone della squadra azzurra in un momento di ricostruzione, con l’obiettivo di rilanciare l’Italia dopo un periodo segnato da risultati altalenanti e da un ricambio generazionale ancora incompleto.
L’annuncio è arrivato dalla FIGC, che ha puntato sull’ex centrocampista del Milan e della Nazionale, campione del mondo nel 2006, per imprimere una svolta decisa nello stile e nella mentalità del gruppo azzurro.
Gattuso, 47 anni, noto per il suo temperamento grintoso e per l’approccio sanguigno sia in campo che in panchina, ha maturato esperienze da allenatore in Serie A (Milan, Napoli, Fiorentina), all’estero (Valencia, Marsiglia) e ha sempre mostrato un forte legame con la maglia azzurra. Il suo ritorno nella Nazionale, questa volta da selezionatore, segna un nuovo capitolo nella sua carriera.
«Essere chiamato a guidare l’Italia è un onore immenso, ma anche una grande responsabilità», ha dichiarato Gattuso nella conferenza stampa di presentazione. «Porto con me la fame, il sudore e l’orgoglio di chi viene da una terra come la Calabria, dove nulla ti viene regalato. Dovremo tornare a combattere su ogni pallone, a giocare con il cuore».
Il presidente federale Gabriele Gravina ha spiegato la scelta come un “passaggio generazionale e identitario”: «Gattuso rappresenta perfettamente i valori che vogliamo vedere in campo: grinta, passione, attaccamento alla maglia. La sua esperienza internazionale e la sua conoscenza del calcio moderno saranno decisive».
Il nuovo CT avrà ora il compito di guidare l’Italia nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali, dopo le delusioni degli anni scorsi e il trionfo europeo del 2021 ormai lontano. Attesi anche cambiamenti nello staff tecnico e un occhio particolare ai giovani talenti del campionato italiano.