Mimmo Lucano decade dalla carica di sindaco di Riace

Il Tribunale di Locri, in applicazione della legge Severino, ha dichiarato decaduto Mimmo Lucano dalla carica di sindaco di Riace.

La sentenza è stata depositata dai giudici che hanno accolto il ricorso presentato dalla prefettura di Reggio Calabria in seguito alla condanna definitiva a 18 mesi di reclusione per falso, con pena sospesa, comminata a Lucano nell’ambito nel processo “Xenia” sui presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace.

Lucano resta parlamentare europeo, eletto con la lista Alleanza Verdi e Sinistra.

La resistenza continua. Ormai mi sto abituando. Non mi illudo – ha detto Lucano. Me l’aspettavo perché ho avuto tantissimo tempo per capire che l’intenzione era quella di applicare la legge Severino. Il mio reato è stato quella di proporre una soluzione umana rispetto a una narrativa che giustifica la protezione dei confini e il percepire i migranti come i nemici. Per Riace, invece, sono stati preziosi cittadini. Ovviamente con i miei legali presenteremo appello contro questa sentenza che reputo ingiusta perché ritengo che, nel mio caso, la legge Severino non era applicabile. Resterò sindaco, comunque, fino a quando la mia condanna non sarà definitiva“.

Copyright © Radio Azzurra News. Tutti i diritti riservati

Torna in alto