‘NDRANGHETA A LAMEZIA TERME. DUPLICE OMICIDIO DEL 2000: ASSOLTO PRESUNTO ESECUTORE

La Corte d’Assise di Catanzaro ha assolto Antonio Davoli dall’accusa di essere stato uno degli esecutori materiali del duplice omicidio di Giovanni Torcasio, 36 anni, presunto esponente di spicco dell’omonima cosca della ‘ndrangheta, e Christian Materazzo, di 22, avvenuto a Lamezia Terme nel 2000.

La pubblica accusa aveva chiesto per Davoli la condanna all’ergastolo.

Il duplice omicidio secondo gli investigatori sarebbe da inquadrare nella guerra di mafia che ha interessato il territorio di Lamezia Terme in quegli anni.

Materazzo si sarebbe trovato insieme a Torcasio perché gli avrebbe fatto da autista dopo che al presunto boss era stata ritirata la patente perché sorvegliato speciale.

Il 24 gennaio scorso il gup distrettuale di Catanzaro, a conclusione del processo con rito abbreviato, aveva condannato a 30 anni di reclusione Domenico Cannizzaro, accusato di essere stato il mandante del duplice omicidio, e Pietro Iannazzo, che sarebbe stato, secondo l’accusa, il secondo esecutore materiale.

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