Cinque persone arrestate e perquisizioni tra le province di Reggio Emilia, Parma e Crotone nell’operazione denominata ‘Ten‘ contro la ‘ndrangheta emiliana.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip di Bologna su richiesta della Dda.
L’inchiesta, condotta dalla Polizia, ha consentito di confermare l’operatività del gruppo mafioso Arabia, caratterizzato dall’ampia disponibilità di armi e dedito alle estorsioni, alle truffe, alla ricettazione di beni provento di furti a ditte di autotrasporto.
In manette è finito – tra gli altri – Giuseppe Arabia, 69 anni, detto “Pino u’ nigro‘, ritenuto a capo del sodalizio, già condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso.
È il fratello del boss Salvatore Arabia, ucciso nel 2003 a Steccato di Cutro, nel crotonese, nel corso della guerra di mafia tra le famiglie Grande Aracri e Dragone.