La Guardia di finanza di Catanzaro ha eseguito un sequestro di beni del valore un milione e 868 mila euro nei confronti di cinque persone, denunciate con l’accusa di peculato ai danni di Fincalabra spa, ente in house della Regione Calabria. Il provvedimento é stato emesso dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura. I destinatari del provvedimento sono il presidente pro-tempore Luca Mannarino, due componenti dell’organismo dell’epoca e due dirigenti della Banca Widiba spa Gruppo Monte Paschi Siena, intermediaria nell’acquisto di titoli. L’indagine che ha portato ai sequestri era partita da una denuncia del cda di Fincalabra subentrato a quello guidato da Mannarino. I vertici dell’organismo avevano segnalato alcune anomalie parlando della necessità di un’operazione trasparenza sull’utilizzo dei fondi comunitari.