Venerdì prossimo prenderanno il via ufficialmente i lavori per la nuova ferrovia ionica. Lo ha annunciato il presidente della Regione Mario Oliverio. Domenica le imprese inizieranno i lavori e apriranno i cantieri in tre punti: Cirò, Cutro, nel crotonese, dove verrà realizzata una galleria per modernizzare il tratto e Cropani, in Provincia di Catanzaro. Martedì prossimo 13 giugno Oliverio sarà a Cirò per inaugurare i lavori già iniziati. Oliverio ha anche parlato della situazione degli aeroporti calabresi e, in particolare, del “S. Anna” di Crotone. “All’atto del nostro insediamento abbiamo trovato gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria sommersi da una montagna di debiti prodotta dalle precedenti gestioni, che ha portato al fallimento delle società e alle curatele fallimentari. A Crotone, a differenza di Reggio, la curatela fallimentare, malgrado la disponibilità della Regione a mantenere l’esercizio provvisorio e quindi l’attività , ha deciso nella sua piena autonomia, non condivisibile ma da rispettare, di disattivare dal primo di novembre l’aeroporto, per le condizioni fallimentari in cui era stato ridotto”. “Nel frattempo – ha aggiunto – noi abbiamo lavorato perché l’Enac, che ha il potere di controllo sugli aeroporti, espletasse immediatamente la gara per rideterminare i soggetti a cui affidare le gestioni degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria. L’Enac lo ha fatto ed è risultata vincitrice la Sacal, che è la società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme. Ora, mentre attendiamo che vengano espletate tutte le procedure per affidare a questa società la gestione dei tre aeroporti calabresi, stiamo già lavorando per individuare nuove compagnie disponibili a garantire nuovi collegamenti aerei tra Crotone e Reggio Calabria con il resto dell’Italia e dell’Europa. Questa è la situazione attuale. Non capisco, pertanto, le polemiche indirizzate contro il sottoscritto che non ha nessuna responsabilità nella gestione fallimentare di questi scali di fronte alla quale, pur avendone riconosciuto la gravità , non ci siamo tirati indietro e abbiamo rilanciato, destinando agli aeroporti calabresi 24 milioni di euro: 12, il cui bando scade già il 15 prossimo, per sostenere le compagnie che vogliono venire in Calabria e attivare nuovi collegamenti e altri 12, il cui bando sarà pubblicato entro la fine di giugno, per attivare nuove rotte con città e regioni dell’Europa e d’Italia che attualmente non sono collegate. Una decisione assunta anche e in conseguenza del fatto che alla guida di Sacal, che proprio di recente è stata travolta da un terremoto giudiziario, c’è una persona fortemente voluta e indicata da noi, un uomo di specchiata moralità e onestà come il Prefetto Arturo De Felice, che è stato anche Questore di Catanzaro”. “Una scelta – ha concluso Oliverio – che garantisce tutti i calabresi e che è stata dettata non da convenienze o tornaconti personali, ma dall’idea, che guida tutta la nostra attività di governo, secondo cui anche sul piano della legalità bisogna invertire la rotta ed aprire in Calabria una stagione nuova”.