E’ stata siglata al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, alla presenza della Regione Calabria, Autorità portuale, azienda e sindacati, l’intesa quadro per il rilancio del porto di Gioia Tauro. L’accordo prevede che 380 lavoratori che rischiavano il licenziamento, transiteranno nell’Agenzia del Lavoro, varata dal Governo e che vede stanziati 20 milioni di euro. Nell’accordo si richiama quanto stabilito nell’Apq sottoscritto nel luglio del 2016 e che pone al centro la Polifunzionalità del porto con la realizzazione di opere infrastrutturali, quali completamento del dragaggio, gateway ferroviario, Zes e bacino di carenaggio.