Resta in carcere don Edoardo Scordio, il parroco di Isola Capo Rizzuto arrestato nell’ambito dell’operazione “Jonny” sull’infiltrazione della ‘ndrangheta nella gestione del centro d’accoglienza per migranti di Isola. E’ quanto ha deciso il Tribunale della libertà di Catanzaro. Il parroco, accusato di associazione mafiosa e truffa allo Stato, secondo la Dda, avrebbe consentito l’utilizzo di immense risorse distratte in favore della bacinella della cosca Arena. Il Tribunale ha confermato la custodia cautelare in carcere anche per gli imprenditori Antonio e Fernando Poerio.