I carabinieri del comando provinciale di Cosenza hanno arrestato otto persone nel corso di un’operazione condotta nei territori dei comuni di Firmo, Lungro, Spezzano Albanese e Cetraro. Sono accusate di detenzione e porto di armi comuni e clandestine, acquisto, spendita e introduzione nello Stato di banconote false, truffa, ricettazione, furto in abitazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione. Tra gli arrestati c’è Cosimo Donato, di 40 anni, attualmente in carcere, che assieme a Faustino Campilongo, è accusato dell’omicidio del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di soli tre anni ucciso e bruciato in auto il 16 gennaio del 2014, a Cassano allo Ionio, insieme al nonno Giuseppe Iannicelli e alla compagna marocchina. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Castrovillari a seguito di indagini partite proprio dall’omicidio di Cocò.