Nove persone tra medici e infermieri della clinica S. Vitaliano di Catanzaro sono stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di aver esercitato violenze psicologiche su una paziente affetta da Sla paralizzata da cinque anni. L’inchiesta “Urla silenziose”, effettuata dal Nisa e dalla Squadra Mobile, è scattata dopo la denuncia della stessa paziente. Il reato contestato, in concorso, è quello di maltrattamenti con le aggravanti dell’aver agito per motivi abbietti, ovvero per dispetto o per ritorsione a causa delle continue richieste di assistenza da parte della paziente, abusando dei poteri e violando i doveri inerenti alla loro funzione. Dalle indagini è emerso che la signora subiva comportamenti persecutori, vessatori, a volte aggravati da insulti rabbiosi.