I carabinieri di Limbadi, insieme al Nas di Catanzaro e al gruppo carabinieri Forestali di Vibo Valentia, hanno controllato due aziende agricole di Caroni di Limbadi, di proprietà di due fratelli 55 anni e 52 anni. Nel corso del controllo è emerso che i due uomini avevano scaricato illegalmente 60 metri cubi di rifiuti zootecnici, in un’area di loro proprietà, direttamente a contatto con il suolo, a dispetto di quanto previsto dalle norme ambientali. I due imprenditori sono stati deferiti alla competente Autorità giudiziaria e il loro terreno posto sotto sequestro. Inoltre, dal controllo ai capi di bestiame, è emerso che molti degli ovini, con una vita superiore ai 6 mesi, non avevano i boli ruminali, utili al “censimento” dell’animale e per testarne la sicura provenienza. Pertanto è stata applicata una sanzione di oltre 3 mila euro e sequestrati 223 capi ovini per un valore commerciale di 35mila euro.
Denunciati due fratelli a Limbadi: scaricavano illegalmente rifiuti zootecnici
