‘Ndrangheta. Giovani della cosca Pesce responsabili di una piantagione di marijuana da 3 mln di

I carabinieri hanno arrestato a Rosarno tre persone appartenenti alla famiglia Arena legata alla cosca di ‘ndrangheta Pesce. Si tratta di Domenico Arena di 28 anni, di Rocco Arena di 31 anni e del fratello Rosario di 39 mentre al momento risulta irreperibile un altro fratello. Sono figli e nipoti di Domenico Arena, coinvolto nell’operazione di polizia “All inside” del 2010, esponente di spicco della ‘ndrina. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di concorso in coltivazione di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantità. L’ordinanza del Gip del Tribunale di Palmi che ha disposto la custodia in carcere fa seguito ad un’indagine che nello scorso mese di agosto ha portato alla scoperta di una piantagione di marijuana composta da oltre 28mila piante in un fondo agricolo del comune di Candidoni. La droga avrebbe consentito di conseguire profitti per oltre 3 milioni di euro. I carabinieri hanno documentato ed accertato il coinvolgimento di tutti gli indagati nella realizzazione della coltivazione insieme ad un minore, la cui posizione è al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria.

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