Omicidio Ripepi: fermati ex cognato e figlio maggiore

Si è costituito ai Carabinieri l’esecutore materiale dell’omicidio di Massimo Ripepi, avvenuto lo scorso 21 ottobre nella frazione Piscopio di Vibo Valentia. Si tratta dell’ex cognato della vittima, Giuseppe Carnovale che si è assunto le proprie responsabilità e al termine dell’interrogatorio è stato posto in stato di fermo. Lo stesso provvedimento è stato disposto nei confronti del figlio maggiore della vittima che avrebbe aiutato lo zio nelle fasi concitate della fuga dal luogo del delitto. Ad incastrarli, oltre ad alcune dichiarazioni rese da testimoni, anche le immagini di videosorveglianza reperite sul territorio da Carabinieri e Polizia. Il movente del delitto è da ricondurre ai ripetuti maltrattamenti che la vittima rivolgeva ai danni dei due figli e della ex moglie perché ludopatico. Il figlio minore, aveva già sparato contro il padre nel giugno del 2017 e per questo si trova ancora ristretto presso l’istituto penitenziario minorile di Catanzaro.

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