COSENZA – Nella serata di ieri i Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza hanno messo a segno un vero e proprio blitz nel cuore medioevale del Capoluogo Bruzio. I militari della Compagnia di Cosenza, proprio nell’ambito di mirati servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati in genere e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, coadiuvati da un team specializzato dei cinofili dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, con al seguito l’unità antidroga “Jettemor’s”, hanno eseguito massicci ed accurati controlli nel centro storico della città. Nell’ambito degli accertamenti esperiti, grazie proprio al fiuto di Jettemor’s che ha permesso di scovare in tutti gli obiettivi ispezionati considerevoli quantità di stupefacente di varia natura, i militari hanno proceduto a denunciare per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due persone con precedenti specifici. Si tratta di un 24enne cosentino, trovato in possesso, durante un controllo alla circolazione stradale di 5 gr. di “cocaina”, divisi in dosi pronte allo spaccio, e la somma contante di 640,00 Euro, ed un 17enne cosentino, trovato con a dosso 18 gr. di “hashish” nonché 280,00 Euro in contanti. I Carabinieri hanno nel contempo eseguito numerosissimi altri controlli arrivando a segnalare amministrativamente alla Prefettura di Cosenza quattro soggetti per detenzione di modiche quantità di sostanze stupefacenti. Il servizio coordinato ha permesso di recuperare 11 gr. di cocaina, 28 gr. di hashish, 2 gr. di marijuana. Il tutto è stato posto sotto sequestro, in attesa di disposizioni per la distruzione da parte dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre, i militari, con il qualificato supporto del personale dell’E.N.E.L., hanno proceduto alla verifica degli allacci di fornitura elettrica in diversi plessi abitativi, accertando altresì la presenza, in una intera palazzina comprendente cinque appartamenti, di un sistema di allaccio completamente abusivo e procedendo quindi all’immediato deferimento all’Autorità Giudiziaria dei 5 soggetti responsabili del reato di furto aggravato di energia elettrica. Nel medesimo servizio sono stati impiegati anche i reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri, quali il Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione Sanitaria di Cosenza, per il controllo di alcuni locali. Nella circostanza, il personale del N.I.L. dei carabinieri individuava, all’interno di due esercizi commerciali per la ristorazione, tre lavoratori sprovvisti del contratto di lavoro per cui sono state elevate sanzioni per complessivi 12.500,00 Euro.