‘Ndrangheta del Tirreno cosentino. “Tela del Ragno”: annullati due ergastoli

Si è concluso anche il secondo grado per il processo Tela del Ragno che si occupò degli omicidi di mafia dalla fine degli anni ’70 fino al 2000 nel Tirreno cosentino: Salvatore Imbroinise, Giovanni Serpa, Pietro Serpa, Carmine Chianello, Rolando Siciliano e Luigi Sicoli e Luciano Martello, senza dimenticare i tentati omicidi di Gennaro Ditto, Giancarlo Gravina e Francesco Tundis. In primo grado, nel 2016, la Corte d’Assise a Cosenza condannò all’ergastolo 11 imputati mentre per cinque ci fu piena assoluzione. Era giugno del 2016. La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro ha annullato l’ergastolo a Mario Mazza, in relazione all’omicidio di Rolando Sicilia e per Guido Giacomino, in relazione all’omicidio Sicoli. Per loro la sentenza parla di piena assoluzione. Confermato il carcere a vita per Giovanni Abruzzese, Gennaro Ditto, Giancarlo Gravina, Giuseppe Lo Piano, Mario Martello, Valerio Salvatore Crivello, Nella Serpa, Fabrizio Poddighe e Francesco Tundis. Condanna invariata anche per Umile Miceli 22 anni di carcere, 14 anni per il pentito Giuliano Serpa e 11 anni per Vincenzo Dedato, anche questo collaboratore di giustizia.

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