Quello adottato dal Consiglio dei Ministri é il secondo scioglimento per infiltrazioni mafiose dell’Azienda sanitaria di Reggio Calabria. Un analogo provvedimento era già stato adottato dal Governo nel 2008. Nello scorso autunno, inoltre, la stessa Azienda sanitaria di Reggio era stata commissariata dall’allora Commissario per il piano di rientro dal deficit sanitario per la Calabria, Massimo Scura, con la nomina a commissario dello stesso Scura, a causa del perpetrarsi, fu scritto all’epoca nel relativo Decreto, della grave situazione di cattiva gestione caratterizzata da un immobilismo amministrativo e gestionale che ha impedito la possibilità di mettere ordine alla situazione pregressa, addirittura aggravandola. Lo scioglimento per condizionamenti della criminalità organizzata fu adottato dal Consiglio dei ministri nel 2010 anche per l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia.