A Praia a Mare torna il vigore il Piano Strutturale Comunale approvato dalla giunta Lomonaco e in vigore fino al 2012. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso dell’imprenditore di Praia a Mare Nicola Marsiglia contro la delibera del Comune di Praia a Mare del 2012 che segnava l’entrata in vigore del nuovo Psc. Il Tar, nel 2015, aveva ricettato il ricorso ma il Consiglio di Stato, accogliendo le tesi dell’avvocato Giuseppe Lacava del foro di Roma ma calabrese di origine e dell’avvocato Gaetano Patta, ha accolto il ricorso. Oltre a tornare in vigore il PSC della Giunta Lomonaco, il comune di Praia a Mare dovrà pagare all’imprenditore le spese di tutti i gradi di giudizio quantificate in 4.000 euro. ASCOLTA L’INTERVENTO DELL’AVVOCATO LACAVA NEI NOSTRI NOTIZIARI Vittoria a metà invece per la società Melillo srl di Praia a Mare che aveva presentato ricorso contro la stessa delibera di adozione dello strumento urbanistico e in aggiunta aveva chiesto un risarcimento danni al comune di 4 milioni di euro per aver assegnato ad un terreno di proprietà della società una categoria diversa dal confinante, rendendolo di fatto meno utilizzabile. Il ricorso è stato accolto in parte in quanto il comune di Praia a Mare non è stato condannato al risarcimento richiesto (pur non essendosi nemmeno costituito in giudizio) ma solo al pagamento delle spese processuali.