Arrestati sindaco Villa San Giovanni e Presidente di Caronte&Tourist

Corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato. Sono questi i reati contestati al sindaco di Villa San Giovanni, al Presidente della società Caronet&Tourist che gestisce la navigazione sullo Stretto arrestati dai carabinieri insieme ad altre 9 persone nell’ambito di un’operazione denominata “Cenide” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Sei dipendenti del comune di Villa San Giovanni sono destinatari della misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici o servizi per la durata di 12 mesi. L’indagine è partita dopo le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Vincenzo Cristiano appartenente alla cosca di ‘ndrangheta Bertuca di Reggio Calabria. E’ emersa la figura centrale dell’ingegnere Francesco Morabito, attuale responsabile del Settore Tecnico Urbanistico del Comune di Villa San Giovanni. La principale vicenda corruttiva riguarda la realizzazione della nuova biglietteria automatica della società Caronte & Tourist S.p.A. I responsabili dell’ufficio tecnico comunale hanno agevolato la realizzazione dei lavori di ammodernamento adottando un provvedimento autorizzativo illegittimo in cambio della promessa di assunzione del figlio di uno tecnici. Secondo quanto accertato il presidente della società aveva quale principale interlocutore il sindaco Giovanni Siclari per assicurarsi l’affidamento dell’area sulla quale la Caronte&Tourist aveva progettato la realizzazione della biglietteria che peraltro risultava di proprietà dell’ANAS.e investigazioni hanno accertato anche un altro episodio corruttivo che ha visto protagonista ancora una volta Francesco Morabito, il quale ha agevolato l’iter procedimentale delle pratiche edilizie di Gaetano Bevacqua, noto imprenditore operante nell’ambito della ristorazione e gestore della sala ricevimenti “Villa Chiringuito”, sita in località Cannitello di Villa San Giovanni. Tutto ciò, in cambio di ingiusti vantaggi economici, quali cene gratuite o con rilevanti sconti economici per sé e per altri. L’indagine ha inoltre consentito di constatare come l’ingegnere Morabito abbia illecitamente indirizzato l’aggiudicazione dell’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva per le opere di riqualificazione del lungomare Fata Morgana di Villa San Giovanni in favore del raggruppamento temporaneo di professionisti, in cui ha inserito anche suo figlio Giovanni Marco, neo laureato in ingegneria. Con le medesime modalità illecite, l’ingegnere Morabito, in concorso con Vincenzo Cristiano, ha turbato la gara per conto del Comune di Villa San Giovanni per l’aggiudicazione in favore della Cooperativa Sociale Pandora degli appalti relativi all’affidamento del “servizio di pulizia locali edificio comunale” negli anni 2014 e 2016. In particolare ha concordato con Lucia e Vincenzo Bertuca (la prima quale amministratore unico e rappresentante legale della cooperativa e il secondo quale titolare di fatto dell’azienda) la presentazione dell’offerta, predeterminando modalità ed entità del ribasso e garantendo loro, preventivamente, l’aggiudicazione dell’appalto. Tale contestazione risulta aggravata dalle modalità mafiose, perché commessa in concorso con Vincenzo Cristiano, oggi collaboratore di giustizia e all’epoca appartenente alla cosca di ‘ndrangheta Bertuca, operante nel mandamento di Reggio Calabria. In particolare: MORABITO Francesco Sincero Antonio, di anni 61 (attuale responsabile del Settore Tecnico Urbanistico del Comune di Villa San Giovanni); TRUNFIO Giancarlo, di anni 65;(dipendente del Comune e facente funzioni di responsabile del Settore Tecnico Urbanistico del Comune di Villa San Giovanni), sono stati destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere SICLARI Giovanni, di anni 49 (Sindaco del Comune di Villa San Giovanni); REPACI Antonino, di anni 78 (Presidente del Consiglio di Amministrazione della società di navigazione “Caronte & Tourist S.p.A.”); FAMIANI Calogero, di anni 54, (Amministratore Delegato della società di navigazione “Caronte & Tourist S.p.A.”); BERTUCA Vincenzo, di anni 64 (pensionato, già agente della Polizia Municipale del comune di Villa San Giovanni); BEVACQUA Gaetano, di anni 59 (imprenditore nel settore della ristorazione); MORABITO Giovanni Marco, di anni 30 (ingegnere); TAVERRITI Alessandro, di anni 60 (ingegnere); ORSINA Tindara, di anni 51 (architetto); ARTINO Antonio, di anni 52 (architetto); sono stati destinatari di ordinanza di custodia agli arresti domiciliari

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