La Regione Calabria ospiterà domani, mercoledì 21 alle ore 14, e dopodomani, giovedì 22 alle ore 9, l’evento intitolato “Per un’equità digitale: contrasto ai bias di genere nel trattamento dei dati personali”.
L’evento è realizzato con il supporto e la collaborazione del Gruppo FS.
Si tratta di una due giorni dedicata a studi e approfondimenti finalizzati a promuovere una maggiore consapevolezza sul valore dei dati personali e sull’uso responsabile delle nuove tecnologie.
La Calabria rappresenta il cuore del nuovo progetto del Garante per la protezione dei dati personali, che si inserisce nel contesto del Privacy Tour. L’iniziativa coinvolgerà un pubblico eterogeneo, composto da rappresentanti delle istituzioni, esperti provenienti dal mondo accademico, associativo e imprenditoriale. Presenzieranno il Collegio dell’Autorità: il presidente Pasquale Stanzione, la vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni, e i membri Agostino Ghiglia e Guido Scorza.
Parteciperà anche il vicepresidente e assessore alla Transizione digitale della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo.
La presentazione dello studio sarà affidata al professor Salvatore Ammirato, responsabile scientifico del Giudalab dell’Università della Calabria, mentre per il Gruppo FS interverrà Felice Lo Gatto, HR PM Office Transformation & Analytics, che discuterà delle tematiche emerse dalla ricerca. Tra gli altri relatori figurano Aldo Ferrara, Presidente di Unindustria Calabria; Valter Quercioli, Presidente di Federmanager nazionale; Gianluigi Greco, dell’Università della Calabria e presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale; Pierpaolo Pontrandolfo, del Politecnico di Bari e presidente dell’Associazione Italiana Ingegneria Gestionale; e Marcello Ravveduto, membro del Comitato scientifico della Fondazione Magna Grecia.
Nel corso del convegno, il dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria, in collaborazione con il dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico di Bari, presenterà i risultati di una ricerca volta ad analizzare le percezioni dei recruiter riguardo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle procedure di selezione del personale. In particolare, lo studio si è concentrato sulla consapevolezza dei recruiter sui bias di genere e sulla fiducia riposta nei sistemi di IA come strumenti per favorire imparzialità e inclusione.
L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Calabria e patrocinata dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della regione stessa, è promossa non solo dal Gruppo FS, ma anche da Digital Angels, Federmanager, Federmanager Minerva, Fondazione Magna Grecia, GPI, Politecnico di Bari, Unindustria Calabria, Università della Calabria e Università degli Studi Roma Tre.
