“Tre giorni intensi in cui la luce del Sud ha incontrato il calore dell’accoglienza, le eccellenze enologiche si sono raccontate nel calice, e la bellezza di un territorio unico ha preso vita a Borgo Saverona. Grazie a chi ha camminato con noi tra i banchi di degustazione, partecipato ai talk, scoperto storie e vissuto emozioni autentiche. Non è stato solo un evento. È stato un incontro. È stata Calabria”.
Con queste parole gli organizzatori del Merano WineFestival capitanati dal patron Helmuth Köecher hanno sintetizzato i giorni del Merano WineFestival Calabria – Essenza del Sud che si è tenuto dal 7 al 9 giugno a Cirò e Borgo Saverona di Cirò Marina, teatro di un evento che ha unito cultura, vino, persone e passione.
L’iniziativa è stata voluta e sostenuta dalla Regione Calabria, e in particolare l’assessorato all’Agricoltura guidato da Gianluca Gallo con la collaborazione di Arsac, l’Azienda regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese.
I numeri
Tre giorni alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche calabresi, tra degustazioni e approfondimenti, con la presenza di 171 cantine, delle quali 115 calabresi e le altre provenienti da tutt’Italia e anche dalla Moldavia e dalla Georgia, e 16 stand food calabresi. 40 i giornalisti accreditati provenienti anche dagli Stati Uniti, dalla Germania, dall’Austria, dalla Gran Bretagna e dalla Svizzera.
I protagonisti
Protagonisti assoluti della riuscita tre giorni, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, il presidente e fondatore del Merano WineFestival Helmut Köcher, il direttore generale dell’Arsac Fulvia Caligiuri, i sindaci di Cirò e Cirò Marina Mario Sculco e Sergio Ferrari, il dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Giuseppe Iiritano, il presidente del Consorzio Tutela Vino Doc Cirò marina Raffaele Librandi ma anche il presidente dell’Enoteca regionale Gennaro Convertini, Calabria Verde, il Corsorzio di bonifica regionale, Ferrovie della Calabria, Autolinee Romano e, non per ultimo, il presidente della regione Roberto Occhiito che dalla conferenza stampa alla serata di domenica ha assicurato la sua presenza all’evento.
Il gran finale scientifico
Nell’ultimo giorno spazio ad un talk scientifico alla presenza del prof. Attilio Scienza dedicato alla ricchezza del germoplasma viticolo calabrese, un patrimonio genetico da tutelare e valorizzare. Il talk ha dato l’occasione per “assegnare” i compiti ad aziende ed istituzioni calabresi per fare un salto di qualità nel settore vitivinicolo.
A completare il quadro il Social Garden, uno spazio di incontro informale per produttori, influencer, giornalisti e winelovers; l’appuntamento “Chef on the Table” con gli schef stellati calaresi che hanno portando in scena piatti tipici rivisitati con maestria ma anche la pizza gourmet di Roberto Davanzo e Daniele Campana.
E a chiusura di ogni serata il Lounge “Mixology&Music” che ha animato la piscina fino a notte fonda.