Sottosegretario Mantovano inaugura caserma dei carabinieri a San Ferdinando

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano venerdì 16 maggio sarà in visita nei comuni di San Ferdinando e Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, e di Orta Nova (Foggia).

Le visite – riferisce una nota della Presidenza del Consiglio – si inseriscono nell’ambito degli incontri istituzionali e con gli amministratori locali volti, dopo Caivano, al rilancio sociale di ulteriori aree con l’attuazione del ‘Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale’ previsto dal decreto-legge 31 dicembre 2024, n. 208“.

Il programma prevede alle ore 10.30 l’arrivo a San Ferdinando dove il sottosegretario inaugurerà la locale caserma dei Carabinieri, accompagnato dal Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Salvatore Luongo, con il commissario straordinario di Governo Fabio Ciciliano, il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, il presidente della Regione Roberto Occhiuto e il sindaco Gianluca Gaetano.

A seguire si terrà in municipio un incontro tra le Autorità per una verifica operativa dei progetti messi a punto per il rilancio del territorio comunale.

Alle 13.00 Mantovano sarà a Rosarno per una riunione nella sede del Comune con il sindaco Pasquale Cutrì e i diversi rappresentanti regionali e nazionali sulla realizzazione delle iniziative definite per la stessa Rosarno.

Alle ore 15.15 si sposterà a Orta Nova dove in Municipio è previsto l’incontro con la Commissione straordinaria che gestisce il Comune dal luglio 2023 a seguito degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

L’intera attività del Piano, che coinvolge otto Comuni, – spiega la nota – si basa su tre pilastri dello sviluppo sostenibile: la sostenibilità sociale, economica e ambientale. Per la realizzazione degli interventi è stata autorizzata, nel triennio 2025-2027, la spesa complessiva di 180 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro per l’anno 2025, 50 milioni di euro per l’anno 2026 e 30 milioni di euro per l’anno 2027, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione. Possono essere utilizzate ulteriori risorse messe a disposizione dalle regioni, dai comuni, da altri enti o istituzioni locali e nazionali“.

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