Rafforzare il ruolo dello sport in Calabria e avviare una collaborazione stabile tra istituzioni e mondo sportivo. È stato questo il cuore dell’incontro istituzionale tenutosi oggi tra il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e il neopresidente del CONI Calabria, Tino Scopelliti, eletto lo scorso aprile.
L’appuntamento, definito da entrambe le parti “cordiale e proficuo”, rappresenta il primo confronto ufficiale tra i due presidenti e arriva a pochi mesi dal rinnovamento degli organi sportivi regionali, culminato con l’insediamento della nuova Giunta del CONI lo scorso 5 maggio. Un incontro che ha messo sul tavolo obiettivi concreti: una nuova legge regionale sullo sport, il potenziamento dell’Osservatorio sportivo istituito nel 2023, e una maggiore attenzione agli impianti e alle esigenze delle società sportive locali.
“La Calabria – ha detto Scopelliti – ha espresso atleti di valore in molte discipline. Lo sport deve essere non solo agonismo, ma anche cultura, inclusione e opportunità. Con il presidente Mancuso condividiamo la visione di uno sport più accessibile e riconosciuto. Questo primo incontro segna l’inizio di una collaborazione costruttiva, con uno sguardo a lungo termine”.
L’esigenza più urgente resta quella di dotare la regione di un quadro normativo aggiornato. Il presidente Mancuso ha ribadito l’impegno del Consiglio per completare l’iter di una legge regionale capace di rispondere alle reali necessità del settore: “Lo sport è uno strumento potente per l’educazione dei giovani, l’inclusione sociale e lo sviluppo dei territori. Serve una legge moderna, che sostenga concretamente associazioni e società sportive, e affronti le criticità strutturali, in primis quelle legate all’impiantistica”.
Durante il colloquio si è discusso anche dell’Osservatorio regionale dello sport, considerato un tassello fondamentale per la pianificazione delle politiche sportive. Attivato lo scorso anno, lo strumento – hanno convenuto Mancuso e Scopelliti – deve ora essere messo nelle condizioni di operare a pieno regime, raccogliendo dati e monitorando i bisogni delle comunità.