“Ricordare non basta. Abbiamo il dovere di impegnarci ogni giorno per la legalità”. Con queste parole Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, ha voluto commemorare oggi il 33° anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Nel suo messaggio, Occhiuto ha sottolineato come il ricordo di quel tragico 23 maggio 1992 non debba tradursi soltanto in celebrazioni simboliche, ma in un impegno concreto e quotidiano per costruire una società giusta e immune dal condizionamento mafioso.
“Solo attraverso un’azione collettiva, continua e determinata – ha dichiarato – possiamo difendere i valori della legalità e liberare i nostri territori dal ricatto delle organizzazioni criminali”. Un appello che richiama alla responsabilità non solo delle istituzioni, ma di ogni cittadino.