La Procura di Crotone ha chiesto il rinvio a giudizio per sei militari — 4 della Guardia di finanza e 2 della Capitaneria di porto — accusati di aver contribuito a provocare il naufragio del caicco “Summer Love” affondato nel febbraio 2023 davanti alle coste di Steccato di Cutro provocando la morte di 94 migranti ed una decina di dispersi.
La richiesta avanzata dal pm Pasquale Festa è stata depositata nella cancelleria del Tribunale di Crotone davanti al quale i soggetti dovranno comparire per l’udienza preliminare.
Secondo quanto emerso dall’inchiesta ci sarebbero state presunte “omissioni” ed “inerzie” compiute la notte del naufragio.
Dopo la segnalazione della presenza della barca a 40 miglia dalle coste calabresi ci sarebbe stata una valutazione del rischio errata e le azioni intraprese in seguito non sarebbero state adeguate alla situazione.
Sono accusati per naufragio colposo ed omicidio colposo plurimo: Alberto Lippolis comandante del Roan di Vibo Valentia, Giuseppe Grillo capo turno della sala operativa della Guardia di finanza di Crotone e del reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, Nicolino Vardaro comandante del Gruppo aeronavale di Taranto, Antonio Lopresti ufficiale di comando e controllo tattico del Roan, Nicola Nania ufficiale di ispezione in servizio al Centro nazionale di coordinamento di soccorso marittimo della Guardia costiera e Francesca Perfido ufficiale di ispezione della Capitaneria di porto di Reggio Calabria.