Tridico incontra i Consiglieri regionali eletti del “campo largo”. Dal suo paese l’abbraccio ai calabresi

Pasquale Tridico, candidato sconfitto del campo progressista alla presidenza della Regione Calabria ha incontrato a Lamezia Terme i consiglieri regionali eletti del centrosinistra.

Ai giornalisti ha detto di non aver ancora deciso se proseguire il suo impegno da europarlamentare o lavorare come Consigliere regionale.

Ho chiesto qualche giorno di riflessione – ha detto Tridico. Siamo soltanto a due giorni di riflessione, questo è ancora un periodo troppo breve per prendere una decisione su una cosa così importante, e quindi mi riservo ancora di non rispondere a questa domanda, ma l’impegno, in ogni caso, in Calabria così come appunto è richiesto da queste prime ore dopo il voto per me è scontato. La sconfitta pesa anche per responsabilità di ognuno, a cominciare dalla mia. Evidentemente non siamo stati convincenti abbastanza nel progetto che volevamo esprimere. Però, ripeto, il 40% dei votanti, di chi ha votato, aveva già evidentemente le idee molto chiare. Il mio progetto richiamava soprattutto a un voto non già incastrato nelle preferenze dei consiglieri regionali. Questo è il dato principale che emerge. Ed è questa la principale analisi che farei. Dopodiché noi pensiamo che la campagna elettorale sia stata breve e lo è stata, poco meno di un mese dal 6-7 di settembre fino al 3 di ottobre. Ma la difficoltà principale è stata soprattutto per chi ha dovuto fare le liste ad agosto. Vi assicuro che c’è stata difficoltà, e quindi se mi rimprovero qualcosa è quello di dire che avremmo dovuto avere più tempo, quantomeno per fare le liste“.

Presenti alla riunione tutti consiglieri eletti del centrosinistra-campo largo: per il Partito Democratico Rosellina Madeo, Ernesto Alecci, Giuseppe Ranuccio e Giuseppe Falcomatà; per la Lista Tridico Presidente Ferdinando Laghi e Vincenzo Bruno; per il Movimento 5 Stelle Elisa Scutellà; per i Democratici Progressisti Francesco De Cicco e per la Casa Riformista Filomena Greco.

Bisogna riorganizzare l’opposizione – ha aggiunto Tridico – bisogna ripartire. La sconfitta come è stato già detto, è amara purtroppo. Però c’è stato da parte di tutti un grande impegno per cercare di creare un sogno, un’alternativa, una speranza. I tempi di questa campagna sono stati molto brevi e questo ha inciso così come anche il tasso di adesione al voto. Anche se va fatto un discorso sulla necessità di estendere il voto anche ai fuori sede, come si fa con il gli iscritti all’Aire per permette di farli votare“.

IL POST DI TRIDICO DAL SUO PAESE SCALA COELI

Sono tornato a casa, a Scala Coeli.
Ritrovare il mio paese, le colline, i volti di sempre, è come respirare a pieni polmoni dopo un lungo viaggio.
Questa campagna è stata intensa, faticosa, ma soprattutto umana. Fatta con il cuore non con la pancia. In ogni paese della Calabria ho incontrato sguardi sinceri, mani tese, parole che non dimenticherò. Mi avete accolto con calore, con rispetto, con fiducia. Mi avete raccontato la vostra vita, le vostre difficoltà, ma anche la vostra forza e la voglia di cambiare davvero questa terra.
A tutti voi, da Reggio a Cosenza, da Catanzaro a Corigliano-Rossano, da Vibo a Crotone, Castrovillari e tutte le aree interne, voglio dire grazie.
Grazie per avermi ascoltato, per aver creduto in un progetto fatto di serietà, dignità e amore per la Calabria.
Da qui, dal mio paese, vi abbraccio uno per uno.

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